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Noi italiani crediamo di sapere fare tutto bene, o addirittura, meglio degli altri; secondo voi chi ha vinto il Campionato mondiale dei pasticcieri? Uno o più italiani, penserete voi. E invece no: al primo posto troviamo, con grande sorpresa lo ammetto, i maestri pasticcieri giapponesi. Strano vero? Eppure è così. La cosa mi allarma non poco: se ci superano anche in cucina cosa ne sarà di noi?
Il concorso, organizzato da Fip (Federazione Internazionale Pasticceria) è avvenuto nell’ambito di Host, la rassegna internazionale dell’ospitalità professionale in corso alla Fiera di Milano.

Le specialità proposte dalla squadra nipponica hanno infatti battuto l’Italia (seconda classificata) e l’Austria (arrivata terza).
Il concorso mondiale di quest’anno ha visto la partecipazione di 13 squadre nazionali da quattro continenti; questi ultimi hanno messo in gara 39 pasticceri in quattro diverse specialità: praline, gelato, torta moderna e sculture di pasticceria.
I giapponesi, Tsuda Keisuke, Kenta Nakano e Hiroyuki Emori, hanno stupito tutti con dolci scultorei che simboleggiavano il paese del Sol Levante, come la balena di zucchero, gli uccelli di cioccolato alla conquista dello spazio e l’evoluzione del pianeta Terra.

Gli italiani, Antonino Bondì, Diego Mascia e Paul Occhipinti, sono riusciti a ottenere la seconda posizione ma anche l’oro nella specialità della torta moderna. I messicani, invece, hanno realizzato la migliore pralina della competizione mentre la Polonia si è aggiudicata il primo posto nella preparazione del gelato.
I trend della prossima stagione? Frutta tropicale, zafferano e naturalmente prodotti biologici.
Bisognerà insistere un po’ di più per fare in modo che l’Italia possa prima o poi conquistare l’oro in tutte le sfide della manifestazione.