Alla Milano e alla New York Fashion Week primavera-estate 2015 gli stilisti hanno scelto acconciature semplici, come la coda.
Legare i capelli in una coda non è mai stato così cool. Nelle ultime stagioni, la tendenza si è accentuata, e accanto all’intramontabile treccia, si è fatta strada la classica coda di cavallo oppure in altre versione super chic, pensata non più per raccogliere i capelli non freschi di shampoo, ma per creare nuove acconciature.
Semplice, ordinata e chic, è la coda raccolta a metà nuca con la ciocca rigirata che copre l’elastico. La coda è classica, ma possiamo mettere un fermaglio per renderla particolare, oppure un nastro di raso, di pizzo. Perfettamente liscia e lucida, la coda proposta da Angelo Bratis è trattenuta dall’elastico lungo tutta la lunghezza, mentre per Gucci completa lo stile di una donna sensuale e un po’ Seventies. A palloncino, diventa creativa ed ironica, usando tanti elastici, creando tanti palloncini appunto. Grande raffinatezza l’insolita coda, che prevede un ripiegamento su se stessa della ciocca raccolta a coda.
Dona un’aria bon ton se tirata a lucido, oppure wild se viene proposta scompigliata ad opera d’arte. Code ultra lisce, effetto wet o morbide, tutte rigorosamente basse. Funzionano sempre, sono veloci, easy e risolvono qualsiasi problema in fatto di styling. La coda si reinventa per l’estate, diventando un’acconciatura dal mood chic ed elegante.
In passerella e sulla testa delle star, si sono viste code morbide o ultra lisce e dalla resa iper-definita. Basta impreziosirle con un piccolo dettaglio in più per trasformare queste acconciature tendenzialmente sporty in pettinature ideali per un red carpet.
La coda è banale? Lo era ieri forse! Oggi le nuove code sono tutt’altro che banali: estrose, raffinate e sofisticate, coniugano il glamour alla comodità della praticità.