La famosa marca di patatine in busta San Carlo stavolta ha fatto il colpo grosso: Carlo Cracco come testimonial.
Proprietario dal 2007 del ristorante milanese “Cracco” – due stelle Michelin, 18,5/20 Espresso e 3 forchette per il Gambero Rosso – il famoso cuoco vicentino ha lasciato tutti sbalorditi per aver accettato un incarico non proprio ai livelli della sua alta cucina. Avidità di denaro o voglia di essere innovativi ed originali? Questa è una domanda che resterà probabilmente senza una risposta.
La cosa certa è che Cracco non è un volto nuovo al mondo dello show business: giudice insieme a Bruno Barbieri e Joe Bastianich del programma culinario più famoso al mondo, “Masterchef” Italia e USA, è stato anche ospite di programmi italiani quali “I menù di Benedetta” – condotto da Benedetta Parodi – e “Che tempo che fa”, dove con Fabio Fazio ha affrontato due modi diversi di fare e di vedere la cucina.
Cucina che per Cracco deve avere la finalità di sorprendere la persona che assaggia un suo piatto. E sicuramente le patatine rustiche San Carlo cucinate dallo chef avranno sorpreso – nel bene o nel male – chi le avrà assaggiate.
E in questa nuova campagna l’abilità creativa e culinaria del cuoco vicentino subito partono all’attacco. Perchè Cracco ha saputo unire alla perfezione quasi sovrannaturale di queste patate – che per il cuoco risultano essere non unte e della dimensione ideale per essere usate in cucina – elementi sopraffini quali l’uovo di quaglia al tegamino con pancetta fresca e tre grani di senape, la battuta di pomodoro cruda con arancia e sedano e il caviale di limone.
Insomma, la San Carlo che non ti aspetti (e che forse mai ti saresti voluto aspettare). Ma è doveroso ricordare che in cucina non bisogna avere preconcetti, se non quello della qualità, come recita il motto del pluristellato chef.