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Ci sono due cose che le persone amano fare su Facebook: aggiornare il profilo e controllare quello dei cosiddetti “amici virtuali”. Mancava solo un’attività all’appello, la supervisione degli spostamenti degli amici, almeno sin’ora. Sono oltre 330 mila gli utenti che hanno già scaricato la nuova app “who deleted me on Facebook” per scoprire chi li ha eliminati dal famoso social network e molto altro. Il famigerato strumento tanto invocato dagli utenti ha infatti altre funzioni. Quali sono e che rischi potrebbero comportare?

La prima risposta è molto semplice. Innanzitutto se volete scaricare questa applicazione, basta possedere uno smartphone con una connessione internet. Grazie a ciò potrete entrare su Play store o App store e ricercare “who deleted me on Facebook”, facendo attenzione a non incappare in eventuali malware. Una volta scaricata, occorrerà aprire la schermata principale e dare il permesso di acquisire le informazioni sul profilo facebook.

Who deleted me potrà così avere accesso alla vostra privacy e memorizzare i dati utili per segnalare, solo a partire da quel momento, i cambiamenti nella vostra lista di amici. Come? Il metodo sarà lo stesso utilizzato da tutti i social network, ossia una notifica, che indicherà se qualcuno vi cancellerà da Facebook, disattiverà il proprio profilo o a quando risale il suo ultimo collegamento. Ovviamente uno qualsiasi dei vostri amici avrà parità d’accesso alle informazioni sul vostro conto.

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Ma quella di who deleted me è solo una novità apparente poiché il primo metodo per controllare gli amici, molto più lungo e complesso, era già presente sullo stesso Facebook. Bastava accedere alle impostazioni del profilo, scaricare tutti i dati una prima volta e, a seguire, ripetere il procedimento dopo un determinato arco di tempo per scoprire se qualcuno avesse preferito eliminarvi dalla sua lista.

Ecco, forse l’app rende tutto più facile e istantaneo, ma è davvero così importante sapere se tra i vostri 200, 400, 600 etc. amici, uno di loro o qualcuno in più è scomparso? Insomma parliamo di presenze in una lista di cui nel migliore dei casi, se ne conoscono davvero 100. Mentre i restanti sono per lo più volti di persone sconosciute di cui non avete mai avuto la minima considerazione, perché dovreste iniziare ad interessarvi ora? Probabilmente è un bene che vi abbiano cancellato, vi hanno risparmiato fatica e non ve li ritroverete nemmeno per sbaglio nella home.

In fondo gli amici veri sono quelli che se hanno un problema con voi, prendono lo smartphone per chiamarvi e chiarire, piuttosto che cancellarvi su Facebook. E se lo fanno, probabilmente dovreste rivedere il concetto di amicizia. Per quanto riguarda gli altri, gli estranei, potete considerarli presenze, passeggere e temporanee, al pari di chi parla con voi una volta alla fermata dell’autobus. La differenza è che questi ultimi vi lasciano qualcosa di sé che nel più dei casi vi arricchisce, mentre i primi spariscono così come sono arrivati, in silenzio.

Inoltre, per concludere, who deleted me garantisce probabilmente un sistema di aggiornamento decisamente più efficiente di quello delle anagrafi dei comuni di appartenenza, ma mantiene anche la stessa privacy? Se considerate che tutti possono vedere i vostri spostamenti, probabilmente la risposta è no.