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Con un recente articolo, la famosissima rivista Forbes ha decretato i nomi delle 30 menti più potenti del mondo: nel pezzo vengono presentatati 30 ragazzi (tutti under 30) tra designer, pittori e pittrici, fotografi e artisti in generale che stanno cercando di cambiare il mondo e progettare il futuro.

E scorrendo tra le foto di nomi celebri in ogni dove, eccola là: l’insalata bionda. Ma è davvero lei? Eh si. Che svista, caro Forbes.
Nessuno sta mettendo in discussione l’impero da milioni e milioni di dollari (8 milioni, specifica Forbes) che la fashion blogger di origine cremonese ha creato quasi dal niente, quando nel 2009 ha dato vita al suo blog The Blonde Salad.

Ma può davvero rientrare tra le #30under30, come ha scritto lei stessa nel suo profilo Facebook? Domanda piuttosto discutibile, ma – personalmente – reputo che l’unica mente geniale ad averla resa così internazionalmente famosa fosse quella del suo ormai ex fidanzato laureato in marketing.

Di suo cosa ci ha messo la Ferragni? Diciamo solo la faccia. Gli occhi azzurri, un sorriso avvincente, un bel fisico e un guardaroba da fare invidia a tutta la popolazione femminile del pianeta.
E poi da lì il via, una strada tutta in discesa. Una foto tira l’altra: abiti alla moda, grande attenzione ai dettagli, e più di 3 milioni di follower su Instagram.
E poi cos’è successo? Be, è successo che la Ferragni ha giocato bene le sue carte, quando la sua fama è arrivata anche negli States dove per il sito Co.Design la Blonde Salad è riuscita a trasformare il suo diario web in un business milionario, grazie anche al lancio della sua prima collezione di scarpe.

Io questa, la chiamerei più fortuna che mente brillante.