Iper criticata e giudicata da molti frivola e infantile, Chiara Nasti, per i suoi followers @nastilove, in questo libro-diario ha raccontato la sua vita privata, il percorso che l’ha portata ad essere una delle blogger di moda più seguite, con i suoi consigli di stile, nonostante abbia solo 16 anni.
Contesa fra le varie ed importantissime case di moda, la giovane blogger napoletana vanta un successo straordinario, che l’ha spinta a scrivere questo libro, “Diario di una fashion blogger“, edito da Mondadori e disponibile in libreria dal 23 settembre.
“Mi tremano le mani mentre scrivo, sono molto nervosa, penso alle vostre reazioni, a cosa direte, se la cosa vi piacerà. Cerco di passarvi almeno qualcuna delle mille emozioni che ho provato durante i primi shooting, durante i primi lavori…La frenesia e lo smarrimento durante i primi viaggi. Ora sto iniziando ad essere sicura e a crescere. Io lo sto facendo a mio modo, spero un modo buono, un modo giusto…Siamo liberi di scegliere come farlo, ma sempre con consapevolezza, fierezza, dignità e correttezza“.
Il libro ha portato con sè successo e anche molte critiche e noi di Blog di Lifestyle abbiamo contattato Chiara, che ci ha raccontato come sta vivendo questo momento sotto i riflettori della popolarità.
Se dovessi utilizzare 3 aggettivi, quali useresti per descriverti?
Semplice, ironica e determinata.
Cos’è per te una fashion blogger?
Una ragazza che può essere un punto di unione tra le aziende ed il pubblico, che mostri cosa le piace, quali sono i trend del momento e che sappia interpretare le tendenze.
A chi o a cosa ti ispiri nel tuo lavoro?
Mi sono sempre ispirata a Chiara Ferragni, ma ora cerco di creare un qualcosa che mi rispecchi e che sia unico per me.
Tra le fashion blogger quale ti piace di più e perché?
Come dicevo Chiara assolutamente, è la regina.
Ti consideri una fashion blogger? O come ti piace definirti?
Direi semplicemente una blogger.
Dicono che non sei una vera fashion blogger, ma una socialite, una ragazza che vuole solo apparire.
Posso dirti che onestamente non do molta importanza a cosa pensano di me. Mi diverto e sono me stessa.
Cosa rispondi a queste critiche mosse dal sito Impulse.it, ramo di Grazia.it?
Io leggo sempre cose buone e meno buone, tutto può comunque darci ispirazione per far meglio o capire se c’è qualcosa che non va. Credo che a volte dimentichino che sono una 16enne e che tutto andrebbe visto con molta più semplicità e meno accanimento.
Parliamo del tuo libro, appena uscito in libreria. Cosa ti ha spinto a scriverlo e lanciarti in questa nuova avventura? Ti vedi nella veste di scrittrice?
No, in veste di scrittrice no, ma mi sono divertita moltissimo. Mondadori mi ha dato una grandissima mano e ne sono contenta.
Come tutti i personaggi “pubblici” ricevi tanti apprezzamenti e altrettante critiche. Cosa rispondi a chi non ha apprezzato la scelta del libro?
Che non deve comprarlo per forza.
Hai mai pensato che questo lavoro nato un po’ per caso ti abbia sottratto del tempo, vista la tua giovane età?
Credo che mi abbia e mi stia regalando bellissime esperienze e voglio viverle fino in fondo.
Ti abbiamo vista in tv e ora in veste di scrittrice: cosa ti aspetta per il futuro?
E chi lo sa…