Conoscete la tradizione della barca di San Pietro? E’ un’usanza che si svolge nella notte fra il 28 e il 29 giugno, ovvero questa notte.
Si tratta di un rituale molto curioso, che da tanto tempo appassiona le persone, credenti o meno.
Curiosi?
Cosa è la barca di San Pietro?
La barca di San Pietro è una tradizione popolare rurale che si è diffusa partendo dal Nord Italia, ma se ne hanno tracce anche in Toscana.
La tradizione risalirebbe al culto di San Pietro apostolo (XVIII secolo), che si diffuse grazie ai monaci cristiani benedettini.
Il 29 giugno, oltre ad essere il giorno di San Pietro, è anche la festa di San Paolo e coincide con i temporali estivi. Una leggenda popolare vuole che i temporali siano dovuti alla collera della madre di Pietro apostolo, che pare fosse finita all’inferno poiché cattiva.
Anticamente “la barca” veniva utilizzata per prevedere l’andata dei raccolti ed il tempo.
Come fare la barca di San Pietro?
Si prende una brocca o un barattolo di vetro, lo si riempie di acqua e poi vi si versa delicatamente dentro un albume. Non va mescolato.
Si lascia all’aperta, in giardino o sul davanzale.
Secondo il folklore popolare San Pietro scendere a soffiare nel contenitore di vetro farebbe manifestando così la sua benevolenza.
In Garfagnana e media valle del Serchio, negli anni dell’emigrazione, si interpretava il veliero come auspicio per il viaggio in mare di coloro che si apprestavano a partire per le Americhe.
Lo stesso facevano i pescatori per sapere se si sarebbe potuti andare al largo o no.
Il fenomeno è dovuto alla diversa temperatura della notte che consente all’albume di rapprendersi, assumendo le fattezze di un veliero, tenendo conto del fatto anche che l’albume è più pesante e si deposita.
Come interpretare la Barca di San Pietro?
Il giorno dopo si deve osservare la barca: se il rito riesce, i filamenti dell’albume formeranno nell’acqua gli alberi e le vele di una nave.
Se le vele sono aperte ci saranno giornate di sole, mentre le vele chiuse e strette indicano pioggia in arrivo. Un bel veliero in generale promette un’ottima annata di raccolto.