L’udito è uno dei 5 sensi, utile a comunicare, attivare i riflessi, stimolare le nostre emozioni e mettere in guardia dai pericoli.

L’orecchio interno non solo permette di percepire le frequenze, che altro non sono che i suoni, ma è necessario per orientarsi nello spazio.

I danni uditivi derivanti dall’eccessiva esposizione al rumore sono più diffusi di quanto comunemente si pensi, con l’acufene che rappresenta una conseguenza piuttosto frequente.

Si tratta di un disturbo soggettivo caratterizzato principalmente da un fischio continuo nelle orecchie, spesso irreversibile.

Altri danni possono essere abbastanza gravi da richiedere l’utilizzo di apparecchi acustici ad hoc. Ad esempio l’ipoacusia, ovvero la perdita progressiva dell’udito, è irreversibile, inizia ad alte frequenze e si nota solo dopo decenni.

Un danno uditivo si manifesta intorno ai 60 o 70 anni: ecco perché è importante prevenire fin da subito.

Se le cause principali sono l’inquinamento acustico e l’ascolto di musica con auricolare a volume troppo elevato, anche i concerti o la discoteca rappresentano un rischio, come d’altro canto i lavori che richiedono l’uso di macchinari rumorosi.

Almeno con frequenza annuale, specialmente se si è sovraesposti ai rumori, è consigliata una visita di controllo a partire dai 40 anni.

In questo articolo esamineremo due diverse situazioni in cui sono richieste pratiche di prevenzione: sul luogo di lavoro e ad un concerto.

Come prevenire la perdita uditiva durante il lavoro

L’esposizione continua a forti rumori in ambiente lavorativo può provocare effetti negativi sulla salute.

Rumori forti, come prove dei motori a scoppio o a reazione, taglio e lavorazione di specifici materiali e tranciatura di metalli sono attività, senza le giuste precauzioni, che possono portare alla perdita parziale o totale dell’udito.

Vi sono vari metodi per prevenire il danno acustico, come l’utilizzo di caschi o cuffie antirumore. Quest’ultime sono ampiamente utilizzate.

Come accennato in precedenza, fare visite periodiche è il primo metodo di prevenzione, ma ogni datore di lavoro è obbligato per legge a effettuare controlli periodici utili a valutare il rischio dell’ambiente lavorativo.

Come prevenire la perdita di udito quando ci si diverte: i concerti

È importante considerare che la causa più comune di sordità è il rumore, e per alcune persone le conseguenze possono essere serie.

I forum online sono pieni di testimonianze di persone che lamentano perdita di udito o acufeni dopo anni di frequentazione di concerti senza protezioni auricolari.

Disturbi di questo tipo possono verificarsi quando ci si espone a suoni o rumori particolarmente elevati per un lungo periodo di tempo, come durante festival musicali o concerti.

Spesso, questa mancanza di precauzioni può essere attribuita a una momentanea distrazione o a una sottovalutazione del rischio.

Tuttavia, è fondamentale considerare che il volume dei concerti normalmente si colloca tra i 100 e i 120 decibel, e l’insorgere delle patologie può verificarsi già a 110 decibel dopo soli due minuti di esposizione.

Andare ai concerti con i tappi auricolari, ad esempio, dovrebbe essere considerato una pratica normale, assimilabile all’uso del casco in moto.