Ecco l’identikit del perfetto amante: i traditori sono ricchi, intelligenti e molto acculturati, e raggiungono gli “anta”. Insomma, ecco le regole chiave per fiutare gli infedeli.
L’infedeltà è un problema con il quale dobbiamo fare i conti quotidianamente. E finché esisteranno le relazioni, ci sarà l’infedeltà. È questo il punto di partenza dell’analisi di Kali Holloway, svolta per AlterNet. La sua ricerca, dopo accurate analisi sui casi presi in esame, ha svelato le “caratteristiche” di un vero amante: chi tradisce è più ricco, altolocato e di buona famiglia, magari un imprenditore o un magnate dell’economia, è più istruito e più “maturo”.
Le donne hanno più probabilità di tradire quando sono nella fase ovulatoria: gli studi, infatti, confermano che in questa fase le donne si curano di più, si dedicano maggior tempo e attenzioni, si scoprono e camminano con più spavalderia, mostrando tutta la loro eleganza e sensualità. E gli uomini non possono resistere, percependo anche, in questa fase, un pi intenso “profumo di donna”. Le donne, inoltre, sarebbero più brave a nascondere il tradimento. Mentre gli uomini sono vittime del testosterone.
Anche vivere in una città aumenta le probabilità di diventare un perfetto amante, così come la cultura – istruzione, intelligenza, studi – e l’avanzare dell’età: questo, perché, sentendosi più “grandi” e maturi si ha più paura di invecchiare e perdere fascino.