Credit photo: hair.realtimetv.it

Domenica sera, alle 21.10, è iniziata l’attesissima finale di “Hair – Sfida all’ultimo taglio”, un talent dedicato a tutti gli aspiranti parrucchieri. Tra prove difficili e allo stesso tempo spettacolari, superando i giudizi dei due giudici – Adalberto Vanoni e Charity Cheah – e del conduttore Costantino Della Gherardesca, solo uno si è accomodato sul primo posto del podio.

Ad aggiudicarsi il titolo di “Miglior parrucchiera amatoriale d’Italia” e un contratto di lavoro da “Tony and Guy” è stata Consuelo Stoto, una ragazza calabrese che si è fatta conoscere e amare dal pubblico per la sua semplicità, dolcezza e sensibilità. Noi di Blog di Lifestyle l’abbiamo intervistata, per saperne di più su questa esperienza nel programma e per farci dare qualche consiglio.

Ciao Consuelo. Hai conquistato il pubblico di “Hair”, mostrando tutta te stessa, nelle difficoltà e con qualche lacrima. Racconti qualcosa di più su di te ai nostri lettori?

Quella che il pubblico ha visto da casa sono io. Mi sono aperta raccontandomi anche in trasmissione perché volevo che il pubblico mi vedesse così come sono. Perché nascondersi? Non mi va di farlo, anche se le lacrime possono dare fastidio, ma io sono fatta così, sono ipersensibile.
Adesso che ho vinto vorrei continuare questo percorso, sfruttare al meglio tutto quello che mi viene offerto per diventare molto professionale. Vorrei che nessuna donna piangesse più per un taglio di capelli perché, secondo me, almeno una volta nella vita a tutti è successo. Per esempio, se una donna viene a tagliarsi i capelli e vuole una spuntatina, le do una spuntatina di 2 centimetri, non di 10 o 15.
Vorrei sempre riuscire a far stare bene le altre persone: venendo da me devi sapere che ti rilassi, sei felice e pronta ad affrontare tutta la settimana. Quando ci sentiamo un po’ giù di morale, infatti, se ci facciamo una piega o qualsiasi cosa da chi ci fidiamo ci sentiamo molto meglio. Ecco, mi piacerebbe essere professionale a tal punto.

Dopo 6 puntate, sei riuscita a “sconfiggere” 8 concorrenti ed aggiudicarti il titolo di “Miglior parrucchiere amatoriale d’Italia”. Ti aspettavi questa vittoria?

Io non ci credevo ancora quando mi sono rivista in televisione, tanto che mi sono chiesta “ma sono o non sono io?”.
Pensavo di andare via per le mie lacrime, anche se non volevo essere eliminata per questo proprio perché sono fatta veramente così. Comunque facevo anche dei buoni lavori e mi sono sforzata, facendo cose che non ho mai fatto prima. Ho anche molta creatività perché ho lavorato con i bambini: anche per questo magari ho avuto una marcia in più.
Pensavo di essere sbattuta fuori alla quarta puntata per colpa di un’altra persona – quando Serena aveva scelto me per mettermi in difficoltà. Avevo paura di non essere capita, né dai giudici né da nessun’altro. E invece no: sono arrivata fino alla fine, senza però crederci veramente. In finale con gli altri quattro ho pensato che mi facessero subito fuori. Quando poi sono rimasta sola con Agostino, la sera non ho dormito. Ho pensato “lui domani tirerà fuori le unghie e mi farà a pezzetti”, ma me la volevo giocare così come veniva. Ero tranquillissima, ho affrontato la finale sapendo già aver perso perché Agostino era troppo forte, avendo fatto tre anni di accademia e avendo lavorato in un grande e conosciuto salone di Milano.
In finale ho voluto fare l’albero della vita, dedicato a tutte le famiglie, per dire grazie: la famiglia è importante e alcuni la disprezzano, ma non dobbiamo farlo perché è grazie a loro se siamo qui ora. Volevo portare la mia idea fino in fondo e mi sono detta “lo faccio, come viene viene”. Meno male è venuto bene e ne sono stata contenta.

Secondo te, cosa ti ha portato a vincere? Qual è l’aspetto del tuo lavoro che i giudici hanno più apprezzato?

Ogni prova aveva la sua originalità. Stavo sempre dietro il tavolo di art attack – come dice Agostino – ad ogni prova creativa. Anche in quella più difficile, che per me è stata Hollywood, ho stupito. In tv non l’hanno fatto vedere ma ho creato un accessorio tutto pieno di brillanti fatto di capelli, da mettere sulla parrucca per non rovinarla alla drag – perché le parrucche costano un sacco.
In ogni prova creativa ho sempre dato il massimo: per questo speravo di non uscire mai. E infatti non è successo.

Credit photo: melty.it
Credit photo: melty.it

A proposito, come sono Adalberto e Charity?

Io sono bhuddista e Charity è il mio fiore di loto. Lei mi ha dato tanta forza. Charity è stata per me anche un esempio di donna, un modello a cui vorrei assomigliare e che tutte le donne dovrebbero avere presente. Decisa, elegante, è un punto di riferimento che senza “Hair” non avrei mai avuto.
Adalberto è la professionalità fatta a persona. È un ottimo maestro: deciso, velocissimo, preciso, tanto da far sembrare ogni taglio semplice.
Quando i giudici venivano li a spronarmi, anche se erano cattivi, lo facevano perché credevano in me: non ho mai preso un loro commento come una critica.

Durante il tuo percorso all’interno del talent, sei stata criticata dai tuoi compagni – forse anche perché sei stata la prima a ricevere le tanto ambite forbici d’oro. Cosa non hanno capito di te?

Di me non hanno capito proprio niente. Non sono stata capita perché non avevano nemmeno voglia di farlo, se ne sono un po’ fregati. E come me, hanno messo sempre da parte anche Luca. Non è stato un bel comportamento.
Ognuno ha la sua personalità, i suoi desideri. Io non critico Serena di avermi messo insieme a Luca – a quanto ha detto lei – per mettermi in difficoltà: grazie a lei ho tirato fuori la grinta. Perché non pensare alle cose positive e riferirsi solo ai fatti negativi, etichettando?

L’unico che ti è stato veramente vicino, come tu sei stata a lui, è Luca. Che rapporto si è instaurato tra di voi?

Io e Luca siamo rimasti in contatto. Ogni tanto ci telefoniamo, ridiamo e scherziamo durante le puntate. Lui è un creativo visionario folle. Gli auguro veramente di diventare ciò che vuole perché mi faceva un po’ tenerezza sapere che davvero prende degli psicofarmaci: è una situazione delicata, anche se con me scherzava – per esempio sul fatto che io sentissi delle voci.
Luca mi sta a cuore per questo problema: sono sempre stata a dirgli di pensare positivo, di non prendere le medicine o cercare di diminuirle perché la vita è bella. Ero sempre pronta a dargli un conforto, anche perché gli altri con lui non erano carini. Volevo stare con Luca, confrontarmi, instaurare un bel rapporto e dare anche una mano ad una persona che ha bisogno.

Ma anche Costantino ha sempre fatto intendere che tu fossi una delle sue preferite, dandoti anche piccoli consigli. Sei contenta anche del rapporto che è nato con lui?

Costantino mi ha subito capita ed è riuscito a tirare fuori il meglio di me. Ogni tanto veniva vicino a me e lo sapevo che mi avrebbe fatto commuovere, con il suo tono di voce. Tutte le volte gli chiedevo di avere pietà e di non farmi piangere un’altra volta. Ha una sensibilità fuori dal comune: per questo io mi emozionavo, anche quando mi diceva solo due o tre parole. Inoltre, scherzavamo e ridevamo insieme: mi è piaciuto tanto il rapporto con Costantino.
Ma mi provocava anche per darmi coraggio e per spronarmi. Secondo me mi ha fatto sbocciare, anche avendo dei modi irruenti. Alcune volte mi ha fatto capire che quella sbagliata ero io e quindi che ognuno è padrone dei propri errori. Questo programma mi ha proprio insegnato questo.

Adesso che hai vinto Hair, inizierai a lavorare da “Tony and guy”. Sai già quando inizierai? Sei emozionata?

Sono emozionatissima per questa esperienza perché farò tanta formazione. Sono veramente in ansia di iniziare, verso fine maggio in accademia a Milano.

Da “Miglior parrucchiera amatoriale d’Italia”, ci dai 3 consigli per avere capelli sempre al top?

Per quest’estate consiglio di non tagliarli, ma di farlo a settembre: con il sole e con l’acqua del mare i capelli si rovinano un sacco. A settembre, poi, quando si ricomincia a lavorare e il sole non e più cosi forte si spuntano o tagliano.
Intanto è utile fare degli impacchi di semi di lino, una volta a settimana, e lavarli facendo l’ultimo risciacquo con acqua fredda, che aiuta a lucidare i capelli e a ristabilizzare il sebo, così si sporcano meno.
L’ultimo consiglio è quello di mettere una protezione per il sole.

Credit photo: www.melty.it
Credit photo: www.melty.it