Cosa comprare a Tokyo quando ci si va in vacanza?
Ok, mi trovate in una città magica, chissà quando ci tornerete, e davvero non ve ne andrete con un souvenir?
Che poi andare in Giappone e tornare a mani vuote secondo me è difficilissimo.
Vediamo fra le tante proposte d’acquisto cosa possiamo comprare.
Vacanze in Giappone: cosa comprare a Tokyo
Fra i souvenir giapponesi che possiamo acquistare troviamo:
- il gatto porta fortuna (Maneki Neko), la statuetta del gatto che alza la zampina in segno di saluto è un classico
- i tabi, i calzini da portare con le infradito (comprate anche un bel paio di sandali japo)
- la bambolina daruma, si deve deve disegnare la pupilla dell’occhio sinistro esprimendo un desiderio. Il secondo dovrà essere dipinto solo quando il desiderio si avvererà
- un paio di bacchette personali da sfoggiare quando tornerete a casa e andrete a mangiare il sushi (esercitatevi)
- una tazza da thè, se siete amanti della bevanda, o un servizietto carino (ed ovviamente l’originale the verde)
- il furin, ovvero quella campanella che si appende vicino alle porte o alle finestre e che ha sotto delle strisce di carta di riso o di tessuto sulle quali possono essere raffigurati paesaggi o scritte delle frasi
- un Sarubobo ovvero una bambolina porta fortuna dalla forma umana ma senza volto. Ecco il significato dei colori: blu (successo a lavoro o scuola), rosa (amore), verde (salute), giallo (soldi), nero (per proteggersi dalla sfortuna)
- snack: mochi, pocky, oreo e kit kat di tutti i gusti. Impossibile non portarsene qualcuno a casa
- maschere per il viso, ce ne sono di tutti i tip e per tutte le esigenze
- fazzoletti di stoffa bellissimi, imparate come fanno i pacchetti i giapponesi (furoshiki) e poi usate questi per incartare i regali a casa
- stickers e oggetti di cancelleria che sono carinissimi e sempre utili
- omamori, i famosissimi talismani in tessuto al cui interno si trova una preghiera (non vanno mai aperti, porta male!)
Voi cosa avete comprato a Tokyo?
http://116.203.40.97/viaggio-in-giappone-attraverso-la-lettura-90653.html