Gli anni 90, indimenticabili. Chi se li ricorda a malapena, chi li ha vissuti e chi li ha cancellati dalla propria memoria.
Erano gli anni delle Spice Girls, dei capelli pieni di gel e delle cabine telefoniche. Insomma, gli anni novanta erano proprio “gli anni in motorino sempre in due” tra Cioè e libri, pizza al taglio e collane oscene.
Noi di Blog di Lifestyle abbiamo spolverato tra i cassetti della nostra memoria e abbiamo trovato tante cose interessanti sulle strane mode che hanno caratterizzato questi anni. Vediamole insieme.
Il make-up
Fan sfegatate delle boyband, le ragazze anni ’90 davano molta importanza al trucco e le tentavano tutte per somigliare alle cantanti famose del momento. Certo, lo smokey-eyes al tempo era una parolaccia e tantomeno esisteva la varietà di tutorial e trucchi che utilizziamo oggi. Il must era l’ombretto in regalo con Cioè, preferibilmente azzurro brillantinato o verde militare. Spalmato su tutta la palpebra era la morte sua insieme alla matita marrone per labbra abbinata al lip gloss trasparente.
I capelli
Passati gli esagerati anni ’80, le chiome si sgonfiano e la piega liscia si fa spazio tra le ragazze.
Il taglio semi-lungo con colpi di sole dorati e modellato con il gel riscuote un indiscutibile successo.
La riga, poi, va portata come Jennifer Aniston, al tempo famosissima attrice di Friends
I brillantini
Il motivo ancora è ignoto, sta di fatto che negli anni ’90 ogni cosa doveva avere una miriade di brillantini. Dai fermagli per capelli, alle t-shirt, agli accessori di vario genere. Tutto doveva abbagliare chiunque stesse a distanza di un kilometro. Le profumerie inoltre, vendevano circa 30 kg di gel con brillantini al giorno.
La collezione di carte telefoniche
Se negli anni ’90 siete state adolescenti, sicuramente avrete sperimentato il meraviglioso gusto della libertà che si prova uscendo di casa non trovando 67 chiamate senza risposta di vostra madre sul cellulare. Ebbene la cabina telefonica era la vostra migliore amica, bastava inserire la tessera prepagata è pronunciare il fatidico “Ciao mamma, non torno per cena” senza subire messaggi, visualizzato,spunte blu e via dicendo. Le carte prepagate erano decorate e così carine che tutti le collezionavano.
Lo zainetto
Come dimenticare lo zainetto? piccolo, nero da portare su una sola spalla. Chi al tempo provava ad uscire con una borsa, come minimo era considerata un’ermaginata sociale. E non dimentichiamoci il portachiave di peluche a forma di cuore da attaccare rigorosamente allo zainetto per sbandierare a tutti la nostra situazione sentimentale, altro che.
Le collane
Poteva essere il famoso collare ad elastico o il cordino nero con una miriade di ciondoli appesi al collo. L’importante era avere una collana, rigorosamente di plastica.
I ciondoli più gettonati erano i segni zodiacali e gli ideogrammi cinesi.
I BonBon Malizia
Il profumo per eccellenza negli anni ’90, era uno soltanto. Poteva essere il frizzante Pesca Pop o il dolcissimo Milkshake i profumini della Malizia venivano spruzzati in ogni casa dove ci fosse una ragazza di età compresa tra i 14 e i 23 anni.