Sono sempre di più le persone che al giorno d’oggi fumano e hanno fatto della sigaretta un oggetto essenziale nella propria vita, sebbene sia qualcosa di assolutamente dannoso per la salute.
Per alcuni il fumo è proprio un vizio, per altri invece è qualcosa di occasionale, mentre per altri ancora la sigaretta è uno sfogo, un antistress o un momento di pausa dopo il caffè.

Negli anni trenta, la sigaretta era considerata dalle donne un oggetto di ribellione alla sottomissione dell’uomo, ma allo stesso tempo l’atto di fumare era visto come un gesto sensuale con cui ammaliare gli uomini.

Nel 1953, lo psicologo William Neutra, osservando il modo in cui uomini e donne erano intenti nell’atto di fumare, ha realizzato un particolare studio sul modo in cui viene tenuta la sigaretta fra le dita, e ogni modo esprime uno stato d’animo e una personalità precisa.

Insicura

Tenuta tra due mani per timore di perderla secondo il dottor Neutra la sigaretta insicura è tipica delle donne.

Annoiata

La sigaretta tenuta verso l’alto tra l’indice e il pollice è tipica della donna annoiata, concentrata sulla stretta dell’oggetto per non sbadigliare durante la conversazione.

Intellettuale

Retta alla base tra il dito indice e il medio è tipica dell’uomo riflessivo e intellettuale.

Inaffidabile

Diffidate da chi tiene la sigaretta rivolta il basso e stretta con tutti i polpastrelli delle dita a eccezione del mignolo. Secondo la ricerca del dottor Neutra, l’uomo che impugna la sigaretta in questo modo è inaffidabile.

Testarda

Tipica dell’uomo testardo e determinato è la sigaretta rivolta all’ingiù e tenuta sola dai polpastrelli del pollice e dell’indice.

Amichevole

Sempre secondo lo studio, se la persona in questione tiene la sua sigaretta verso l’interno e con le dita della mano aperte allora è un tipo amichevole.

Pessimista

Il pessimista tiene la sigaretta verso il basso e con molta cautela.

Sognatore

Tenuta con noncuranza è tipica del sognatore sempre la testa tra le nuvole.