Ai tempi delle nostre nonne gli amori a distanza venivano vissuti con molta più calma e pazienza rispetto a oggi: lettere interminabili, infatti, erano l’unico strumento per mantenere i contatti con il proprio spasimante lontano.
All’epoca non esistevano chat e smartphone, nè tantomeno un labile accenno di Posta Prioritaria eppure, con tanta candida devozione, certi amori riuscivano ad ignorare la lontananza geografica per poi avere un lieto fine.
Nonostante all’epoca ci fosse qualcosa di veramente poetico nello scrivere su carta profumata, è bene essere sinceri: il rapporto con qualcuno lontano è una vera e propria rogna.
Secondo alcune ricerche il numero delle ‘long distance couples‘ aumenta sensibilmente con il trascorrere degli anni a causa di esigenze personali o lavorative. Il fenomeno riguarda l’8% degli italiani e milioni di persone in tutto il mondo.
La soluzione degli innamorati a distanza è ‘The distant hello‘, una piattaforma creata appositamente per condividere le proprie esperienze quando si è impossibilitati al contatto fisico.
Alla tendenza è dedicato un sito web lanciato in Italia da Nescafè Cappuccino, (www.thedistanthello.it): una piccola piattaforma ideata come un vero e proprio canale social, attraverso cui scambiarsi parole ed emozioni.
Sono moltissimi gli amori a distanza, anche tra le celebrità: basti pensare ai Brangelina o a Louis Hamilton e Nicole Scherzinger, costretti a causa degli impegni lavorativi a stare insieme di rado.
Rachel Sussman, celebre psicoterapeuta americana e autrice del best seller ‘The Breakup Bible‘, ha constatato che la natura delle relazioni a lunga distanza è cambiata qualitativamente in meglio grazie alla tecnologia offerta da Skype e FaceTime.
Uno studio della University of Hong Kong, pubblicato dall’emittente statunitense NBC, ritiene che una relazione costantemente vissuta a breve distanza rende più felice e strutturato il rapporto amoroso, maggiormente sicuro e maturo di una unione vissuta ‘de visu’.