“What does it mean do something “like a girl”?
Questa è la prima domanda che si vede nel video realizzato per la pubblicità di Always, una marca di assorbenti intimi del gruppo Procter and Gamble.
Una domanda, dal carattere altamente riflessivo, che sta spopolando sul web: in poco più di una settimana oltre 30 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Cosa significa “fallo come lo farebbe una ragazza”?
Gli ideatori del video sono riusciti a racchiudere, in appena 3 minuti e 18 secondi, tutta l’insicurezza che caratterizza l’universo femminile.
Ma la cosa interessante da notare è come la percezione di sé, e del gentil sesso in generale, cambi completamente e assumi una connotazione negativa a seconda che si tratti del parere di una bambina o di una ragazza adulta.
Alle protagoniste del cortometraggio, tutte donne, ma di età diversa, viene chiesto di “correre come una ragazza”, “lanciare come una ragazza” e “fare a pugni come una ragazza” ed è estremamente palese come, mentre le adolescenti si esibiscono in smorfie e risolini, per le più piccole non ci sono connotazioni negative o inferiori nell’espressione “come una ragazza”.
Per le più piccole “correre come una ragazza” significa “run fast as you can”, niente risatine e capelli al vento, solo velocità e forza di volontà.
Ma da quando la frase “fallo come lo farebbe una ragazza” ci ha fatto storcere il naso diventando una sorta di descrizione dispregiativa?
Il problema principale è che con gli anni l’insicurezza si insinua sempre più nella vita di tutte le donne – costrette ad affrontare anche problemi più grossi di loro stesse.
Il video #LikeaGirl è stato diretto dalla documentarista Lauren Greenfield e nasce da una ricerca secondo la quale oltre la metà delle ragazze intervistate perde sicurezza e fiducia in se stessa durante la pubertà.
L’intento della Greenfield, dell’agenzia pubblicitaria Burnett, e della marca di assorbenti Always, è quindi quello di favorire un’inversione di tendenza: basta alle caricature ridicole ed umilianti, un po’ goffe e “siocchine” per dovere. Basta non sentirsi a pari con l’altro sesso.
Corriamo come delle ragazza, lanciamo come delle ragazze, facciamo a pugni come delle ragazze, e non solo. Nuotiamo, camminiamo, parliamo come delle ragazze. Ci svegliamo tutte le mattine come delle ragazze, perché siamo ragazze. E non c’è niente di cui vergognarsi.
Non lasciamo che #likeagirl diventi un insulto. Facciamo in modo che sia qualcosa di cui vantarsi. E facciamolo come solo le donne sanno fare.
[credit: paperproject.it]