Noi poi ci abituiamo a tutto, alle luci, ai colori, ai suoni, ai posti, agli abbracci, anche a quelli non dati, ai sorrisi, ai baci che sanno di rossetto, ai profumi, all’inverno e alle mezze stagioni che non esistono più.
Chi ci fa più caso ai suoni dei clacson delle macchine ai semafori, alla voce di mamma e papà, alle urla dei vicini, alle risate tra amici. E non ci accorgiamo che lì fuori c’è chi a questi suoni non si è mai abituato: Andrea Diaz, per esempio.
Andrea é una giovane ragazza, vissuta all’ombra dei suoni della vita. Ma i miracoli, che hanno l’intelligenza medica, esistono e quando avvengono cambiano tutto. Dopo anni di mancata conoscenza, Andrea sente finalmente i rumori e le tutte le belle sinfonie che la circondano.
Non appena la ragazza prova il nuovo apparecchio acustico e sente per la prima volta, le lacrime solcano il suo viso incredulo e sorridente. Non poteva immaginare quanto fosse bello poter sentire. Ma le sorprese non sono finite. Ad accompagnare la ragazza, oltre alla madre, c’è anche il fidanzato, Kevin Peakman, molto nervoso.
Dopo essersi assicurato che Andrea lo sentisse, Kevin si è inginocchiato davanti alla ragazza e ha detto:“Volevo che le prime parole che tu potessi sentire fossero speciali. Volevo che tu potessi ascoltarmi mentre ti chiedevo di sposarmi.”
E tra pianti e abbracci e un istantaneo “sì, lo voglio”, mentre il ragazzo manifesta ancora una volta il suo amore incondizionato per Andrea, lei esclama:“Ora posso finalmente ascoltare la tua voce.”