I viaggi sono una passione che implica e racchiude altri amori. Molto spesso, infatti, la passione per la scoperta e la curiosità del nuovo si fondono perfettamente con la predilezione per i libri e per la pittura.
Leggere è un po’ viaggiare e dipingere è riportare su tela ciò che i nostri occhi hanno osservato ed ammirato con curiosità e stupore. Per questo, quando compiamo un viaggio, conserviamo tutto ciò che abbiamo accumulato in quei giorni e ci ritroviamo a scrivere appunti e note come a voler imprimere quei momenti. Descrivendo alla perfezione ogni attimo, nella paura di dimenticarlo.
Probabilmente è questo uno dei motivi per cui Missy H. Dunaway, una studentessa d’arte americana, ha deciso di documentare i suoi viaggi dal 2013 al 2015.
Nel 2013, la ragazza ha lasciato gli Stati Uniti e si è trasferita in Turchia per continuare i suoi studi artistici.
Piuttosto che scrivere un diario nel quale avrebbe raccontato le sue giornate, Missy ha preferito utilizzare la sua sua agenda Moleskine in maniera diversa: dipingendo le pagine con i colori acrilici e rappresentando paesaggi e scorci.
Il risultato è fenomenale e ricco di passione. Colori caldi e freddi si mescolano in maniera omogenea nella rappresentazione di edifici e colori del cielo.
Nelle agende Moleskine che Missy ha riempito di dipinti, oltre ai paesaggi della Turchia e di Instanbul, troviamo anche altri luoghi: come Parigi, il deserto del Sahara e la città di New York.
Tutti i dipinti sono arricchiti con frasi e considerazioni che completano le opere e donano un tocco personale a tutto ciò che è stato dipinto.
Tra le pagine di queste agende, infatti, leggiamo una verità che accomuna tutti i viaggiatori e che Missy ha voluto imprimere sulla carta: “Ho scoperto di avere il dono di sentirmi a casa ovunque io mi trovi.”