Ci sono ancora nuovi sviluppi sui casi di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, due ragazze che all’apparenza non avevano nulla in comune ma che sono sparite nel nulla con strane anomalie.

Ora si parla di nuovo della pista del Vaticano.

Emanuela Orlandi e Mirella Gregori rinchiuse a Castel S. Angelo

Sul caso di Emanuela Orlandi è stato sentito l’ex carabiniere Antonio Goglia che avrebbe fatto delle rivelazioni sconcertanti che tirano in ballo anche Mirella Gregori.

In una missiva Goglia, indirizzata al sostituto procuratore Stefano Luciani, scrive: “Vi comunico che nei sotterranei del Castel Sant’ Angelo, o Mole Adriana, altrimenti detta Mausoleo di Adriano, dietro una porta rinforzata dovrebbe trovarsi una stanza di circa 20 metri quadri.

Nella quale dovrebbero trovarsi resti umani, compresi quelli di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. La struttura dovrebbe ricadere sotto l’ Autorità del Comune di Roma e perciò non dovrebbe essere difficile approntare un sopralluogo. Mi assumo tutta la responsabilità di quanto dichiaro e sono pronto a risponderne civilmente e penalmente”.

Goglia parla anche del numero 158 e del ruolo che ha avuto in un probabile sequestro, ma di questo parleremo più avanti.

Come ha reagito Pietro Orlandi fratello di Emanuela Orlandi?

Pietro Orlandi fratello di Emanuela Orlandi ha definito la dichiarazione di Goglia “Pura follia, è uno che racconta frottole” e si è anche chiesto perché gli si dia tutta questa attenzione.

Sebbene in effetti lui sia il primo a puntare il dito contro il Vaticano, giudicando plausibile che papa Giovanni Paolo II avesse assoldato la banda della Magliana per far sparire la sorella. Nel mentre l’Orlandi ha organizzato un sit-in proprio fuori da Castel S. Angelo.