Facebook non transige. Zucky è molto severo riguardo le foto di nudi o altri contenuti erotico-porno. Ma questa volta, potrebbe aver proprio esagerato.
Un insegnante francese si è visto bloccare l’account per aver postato la foto dell’opera d’arte di Gustave Courbet “L’origine du monde” rappresentante i genitali femminili. L’opera risale al 1866 e probabilmente non fece così tanto scalpore neanche a quel tempo. Facebook ha ritenuto “offensiva” quella foto postata e ha provveduto a chiudere l’account per contenuti pornografici.
L’insegnante però non si è arreso e ha accusato il grande social network di non saper distinguere l’arte dalla pornografia, mentre l’avvocato di Facebook aveva sostenuto che quest’accusa non sarebbe stata perseguibile in un Tribunale di Parigi, dal momento che il sito deve rispondere solo alla giustizia della California, dove ha sede la società.
Ma evidentemente si sbagliava perché la Corte ha rifiutato questa interpretazione e ha fissato una prima udienza in Francia il 21 maggio. “È la prima vittoria di Davide contro Golia”, ha detto l’avvocato dell’insegnante Stephane Cottineau: “La decisione farà giurisprudenza per altri social media e giganti di Internet che usano i loro quartier generali all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, per evadere la legge francese”.
La prima battaglia è stata vinta, ma la guerra è ancora lunga. Sicuramente il professore è più agguerrito che mai a portare avanti le sue argomentazioni. Staremo a vedere chi avrà la meglio.