Facebook è sempre più innovativo. L’ultima? Decisamente più utile di tutte le altre novità in cui ci ha coinvolto: Safety Check, letteralmente ‘controllo di sicurezza’.
A cosa serve?
Safety Check serve per sapere se sei al sicuro nel caso in cui la tua zona sia stata colpita da qualche calamità naturale, terremoti, alluvioni, tzunami. E ti permette anche di ricevere notizie dai tuoi amici.
Il periodo non è dei migliori. Da qualche anno ormai sembra che la natura si stia vendicando per tutti i torti che ha subito dall’uomo e lo fa attraverso le più violenti calamità.
Spesso quindi, dopo un evento disastroso, si ricorre ai social network per mettersi in contatto con i propri cari, per avere o dare notizie.
Mark Zuckerberg ha pensato bene di rendere il social network ancora più utile, in certi casi, introducendo il controllo di sicurezza che ci aiuterà ad informare amici e famigliari che sei al sicuro, controllare gli altri che si trovano nella zona colpita, segnalarti i tuoi amici come al sicuro. Solo i tuoi amici possono seguire il tuo ‘stato di sicurezza’ e vedere i tuoi commenti, perchè si sa Facebook alla privacy ci tiene.
L’idea era in fermento già da quando, a seguito dello tzunami in Giappone e del terremoto del 2011, eventi estremamente devastanti, gli ingegneri giapponesi hanno lanciato il Disaster Massage Board, per facilitare la comunicazione tramite i social network.
Dunque Facebook ha così deciso di integrare il servizio e di dar vita a Safety Check che sarà disponibile a livello globale su Android e iOS.
Come funziona?
Appena il telefono sarà riattivato dopo il disastro naturale vi arriverà una notifica di Facebook che vi chiederà se stiamo bene.
Facebook potrà localizzarvi in base alla città che avrete immesso nel profilo o quella in cui vi trovate. Può capitare che la posizione determinata sia errata, in questo caso potrete voi stessi segnalarlo a Fb.
Se siete sani e salvi potrete avvisare facebook che si occuperà di mandare una notifica a tutti i vostri amici che vi contrassegneranno come ‘al sicuro’.
Anche voi potrete essere aggiornati sulla situazione dei vostri amici che si trovano nella stessa zona attraverso una semplice notifica.
Semplice come non mai. Non ce ne voglia Zuckerberg, ma ci auguriamo di non averne mai bisogno.