Venerdì 19 dicembre, ore 18, Sala del Comune di Sorrento. Un evento molto importante per la fotografa professionista Elena Givone e l’inviato di “Striscia la Notizia” Luca Abete: i due incontreranno il pubblico e parleranno del loro progetto dedicato al Marocco, che sarà presentato in anteprima assoluta in Italia nella mostra fotografica dal titolo “FotOOpposte“.

La mostra – prodotta dalla Lab Production, organizzata all’associazione culturale “Il Conte” e promossa dall’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia e dalla Città di Sorrento – sarà aperta al pubblico dal 19 dicembre al 3 gennaio a Palazzo di Città, situato proprio nel centro storico di Sorrento.

In particolare, “Il Conte” – l’associazione culturale che ha sede nella Città di Scala, sulla Costiera Amalfitana – è una no profit che ha come massimo obiettivo quello di realizzare, o almeno appoggiare, progetti di promozione culturale ed artistica. L’associazione lavora sia in ambito nazionale che internazionale per recuperare e cercare di mescolare tradizioni e valori differenti, promuovendo anche eventi per realizzare i loro progetti.

Il presidente de “Il Conte”, Umberto Crescenzo, si è ritenuto molto soddisfatto dell’intero progetto, al quale hanno partecipato anche altri partner. In primis Fujifilm, che è stato sia sponsor tecnico gli scatti in Marocco – con le sue macchine fotografiche X100S – che realizzatore delle stampe per la mostra, e a seguire Capri Lifestyle S.r.l. e MareModaCapri.
Per quanto riguarda l’evento di domani, invece, sarà appoggiato da Spazio Inverso Interior Design, Maison d’Art Luxury e D’Alessio Francesca Gioielli.

In attesa di migliori spiegazioni da parte degli autori Luca Abete e Elena Givone durante la presentazione della mostra, Blog di Lifestyle vuole fornire qualche informazione in più sull’intero progetto e sulla sua realizzazione.

I protagonisti

Gli autori del progetto, molto diversi tra di loro, sono uniti da una passione comune: quella di amare la fotografia.

Lei è Elena Givone, una fotografa professionista, già appassionata di fotografia dall’età di tre anni, quando ha effettuato il suo primo scatto. Passione che, con costanza e dedizione, è diventato un vero e proprio mestiere, tanto che nel 2006 è stata riconosciuta miglior “giovane talento” dalla critica, sia nazionale che internazionale, entrando poi in “Contrasto“, l’agenzia per fotografia più importante nel nostro bel paese.
La fotografia, per Elena, deve avere soprattutto una funzione sociale: evidenziare i problemi sociali e cercare di risolverli, promuovendo eventi e mostre.

Lui è Luca Abete, conosciuto per il suo ruolo di inviato di “Striscia la Notizia”. Proprio questa sua professione, che lo ha portato ha contatto con aree problematiche italiane, è nata in lui l’idea che la comunicazione debba essere perseguita con tutti i canali possibili ed immaginabili. Il suo mezzo preferito però è quello della fotografia: non a caso, dal 2010, ogni giorno si scatta una foto. Tutto ciò di cui si occupa e a cui di dedica con pazienza e molta cura è riportato nel suo foto-diario “OnePhotoOneDay“.

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L’obiettivo

Attraverso un set fotografico realizzato nello Sri Lanka, Elena e Luca volevano capire gli usi e le tradizioni di quella società, immortalando luoghi, oggetti, persone e scene di vita che potessero rappresentarla nel migliore dei modi.

Un viaggio in un paese tutto da scoprire, ricco di scenari fantastici da fotografare e con una nazione molto ospitale, Veddha, la più antica tribù dello Sri Lanka. Durante questa esplorazione, i due autori avevano con loro diversi doni, che lasciavano ai diversi abitanti, per ringraziarli della magnifica ospitalità.

Stili di vita e luoghi molto diversi, fotografati con una Fujix100, una macchina con ottime prestazioni e dall’estetica estremamente raffinata. La scelta della macchina fotografica e dell’assenza di zoom è avvenuta per uno scopo ben preciso: vivere nella maniera più vicina possibile a quella dei luoghi visitati, immergendosi nella realtà locale e nella quotidianità delle persone del posto.

I punti di vista

La mostra e l’intero progetto vogliono sottolineare l’importanza dei punti di vista: infatti i due autori hanno scattato delle foto dello stesso luogo e nello stesso momento, ma da due punti di vista opposti.

Osservando ed analizzando le immagini, ciò che maggiormente attira l’attenzione sono i dettagli e i particolari, diversi nelle due foto, sebbene rappresentino lo stesso identico scenario. Solo osservando entrambi gli scatti si può arrivare ad avere un’idea totale del luogo fotografato.

Nelle foto sono presenti scenari spettacolari, composti da alberi o paesaggi, ma anche gente di passaggio o edifici ed oggetti creati dalla mano umana. E, ovviamente, il sorriso di una persona fotografata di spalle si può vedere solo osservando lo scatto dell’altro.