Oggi, giovedì 19 Giugno alle ore 20 si riaccendono i riflettori sulla manifestazione del Gay Village, giunta alla sua tredicesima edizione. Se l’anno scorso le presenze stimate sono state circa 200mila, gli organizzatori tenteranno di superare il record, riservando al pubblico nuove sorprese, tra cui i “Gay Village Games”, una sorta di giochi senza frontiere anti-omofobia.
Anno dopo anno la cerchia dei visitatori si allarga a famiglie e ad eterosessuali, e a chiunque creda nel vero spirito della manifestazione. “Chi è se stesso ha vinto” è lo slogan di questa edizione per i pari diritti di omosessuali e transessuali.
Vladimir Luxuria, nelle vesti di direttrice artistica, ha presenziato in conferenza stampa assieme ad Imma Battaglia, politica italiana e storica attivista del movimento LGBT, con la quale organizzò la prima edizione ufficiale italiana del Gay Pride. «Dedichiamo questa conferenza a Danilo, il bimbo down rifiutato da un centro sportivo, e alle donne ammazzate dai loro uomini», ha dichiarato la Battaglia.
Il tema sportivo è anche quello che ha ispirato la campagna di comunicazione, incentrata su un bacio tra due ragazze e due ragazzi (tutti eterosessuali). Se pur esplicita, non è stata rifiutata da nessuno, questo a dimostrazione delle battaglie per i diritti di tutti senza distinzione di sesso.
La scenografia dell’evento richiamerà quella di un Tempio dell’antica Grecia con i colori dell’arcobaleno come sfondo. Si parte quindi giovedì 19, tre sere a settimana, per concludere il 13 Settembre.
Proprio come per giochi senza frontiere, sarà la fiamma di una torcia olimpica a dare il via alle gare che si terranno, a partire dal 20 Giugno, ogni venerdì. Gara di freccette omofobe, gara di calcio tra gay e lesbiche, corsa nel condom (rivisitazione di quella nei sacchi), drag wrestling e salto in alto col tubino, lancio della borsetta, raccolta della saponetta, gara di lotta lesbica, twerking e vogueing, corsa sui tacchi, il tutto in un’atmosfera gay/etero friendly. Queste le gare in programma con premiazione finale il 12 Settembre.
Non mancheranno gli ospiti, prima tra tutti Alessia Marcuzzi durante la serata inaugurale, seguiranno poi Margaret Mazzantini, Nicola Savino, Sabrina Impacciatore, le Iene Pio e Amedeo, Paola Minaccioni, Carlo Gabardini, Francesca Reggiani, Michela Andreozzi, Karma B.
Sono previsti anche i concorsi di Drag Queen, della durata di tre giorni, e Mister Gay World 2014, ultimo ma non per importanza il Gender Docu Festival, dedicato all’esplorazione dei temi e dei problemi legati all’identità di genere.
L’intera manifestazione sarà contornata dalla musica dance proposta dai quarantacinque Dj provenienti da tutto il mondo che si alterneranno durante i tre mesi dell’evento.