Gli antipatici e tutte le persone con un brutto carattere pomperanno ancor di più il loro ego nel sapere che la loro attitudine ad essere antipatici, insopportabili e sgradevoli è segno di grande intelligenza.

Secondo uno studio condotto dall’Università americana di Harvard, le persone che hanno un carattere difficile e intrattabile sono quelle più intelligenti e sveglie, e dotate di un cervello più evoluto. Sono ritenute più argute e inclini alla leadership rispetto a chi ha un carattere più dolce e remissivo, decisamente meno propenso allo sfoggio di una naturale astuzia.

La ricerca è stata effettuata prendendo in esame un gruppo di scimmie bonobo e di scimpanzè. Entrambi gli animali hanno caratteristiche simili a quelle degli esseri umani. Dopo una lunga osservazione è emerso che coloro che hanno i caratteri maggiormente sgarbati e bruschi, sono anche quelli più intelligenti rispetto a chi fa della gentilezza la propria arma principale. Inoltre, questi individui si sono dimostrati più scaltri e inclini al comando.

Dr-House

Per rientrare realmente nella cerchia di persone con un caratteraccio, è necessario che si posseggano almeno due delle seguenti caratteristiche:
a– essere irascibili, poco pazienti e avere la tendenze a considerare le altre persone poco sveglie o incapaci
b– essere intolleranti ed infastiditi sia nei confronti degli altri che di sè stessi
c– essere quasi sempre di malumore e scontenti. Frase tipica: “Guarda oggi lasciami perdere che sono di cattivo umore”.

Se avete risposto sì ad almeno due affermazioni, fate parte della categoria dei brontoloni, dei bisbetici non domati, acuti ed ben dotati intellettualmente ed evolutivamente. Al contrario, secondo lo studio, essere buoni, gentili, disponibili, positivi, di buon umore, tolleranti, sorridenti è simbolo di atteggiamento infantile e remissivo, sintomo di un carattere meno sviluppato, più semplice, lineare, ingenuo e meno arguto. Il vostro carattere è un misto tra Crudelia Demon, la matrigna di Cenerentola, Brontolo e il puffo brontolone, contro tutti i Winnie the Pooh che vi danno così tanto sui nervi.

crudelia demon

Quindi state ben attenti a chi è bollato da tutti come antipatico, schivo e poco incline alle relazioni umane, potrebbe nascondersi un genio in lui, e noi potremmo esserci persi una conversazione con un futuro Einstein.

Attenzione però, non bisogna considerare in maniera inversa il recente studio: sforzandovi di diventare più antipatici non sarete certamente più intelligenti, ma correrete solo il rischio di isolarvi dagli altri, di allontanare le persone facendo terra bruciata intorno a loro, vivendo il successo in solitudine.

Quindi, se qualcuno dovesse dirvi che avete un brutto carattere, non ve la prendete: è un complimento.