Sanremo 2016 si è appena concluso e, all’alba del “day after”, possiamo trarre le doverose conclusioni e capire gli effetti che questo Festival ha avuto sugli italiani.
Ciò che sicuramente è saltato più agli occhi di questa edizione è il sostegno che numerosi cantanti hanno offerto alla molto discussa legge Cirinnà sulle unioni civili, attraverso lo sfoggio di nastri arcobaleno, tant’è che questo Sanremo è stato ribattezzato “Festival Arcobaleno“.
Oltre al sostegno degli artisti italiani, anche i numerosi ospiti internazionali hanno speso parole sulla necessità di essere considerati tutti uguali, sia a parole, sia con la testimonianza della propria vita, primo tra tutti Elton John.
Grazie a questo Festival quindi, il diritto di tutti di poter dimostrare il proprio amore anche pubblicamente, attraverso un’unione civile è stato più e più volte portato all’attenzione del pubblico con una mobilitazione mediatica degna di nota.
Oltre ad essere stato il “Festival Arcobaleno” questa edizione sanremese è stata in toto un’esaltazione delle diversità che devono essere annullate. Sotto questo aspetto risaltano gli interventi di Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra affetto dalla SLA, una malattia neurodegenerativa, che ha colpito e emozionato tutti con la sua musica e con le sue parole, e Nicole Orlando, l’atleta down vincitrice di molte medaglie alle scorse olimpiadi, che ci ha fatto molto sorridere quando ha ammesso che Garko “alla mia mamma non piace”.
Sanremo 2016 è stato inoltre il festival più social della storia, con moltissimi cinguettii e commenti facebook alle dirette, le sfide dei ‘The Jackal’ accolte da numerosi cantanti e non, decretando la nascita di una vera e propria “Social TV”.
Come consuetudine sono stati omaggiati i grandi cantanti della musica italiana e ripercorsa la loro storia, che coincide con la storia dell’Italia stessa. Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Elisa e Renato Zero hanno incantato con le loro voci l’Ariston.
Anche quest’anno non si è data solo importanza all’estetica delle vallette, grazie alla talentuosissima Virginia Raffaele e alle sue imitazioni che si è rivelata essere la vera e propria rivelazione di questo Festival che ha visto anche uno scontro generazionale molto forte, dimostratosi anche in finale tra la giovanissima Francesca Michielin e gli Stadio, vincitori di questa edizione.
Sicuramente questo Festival di Sanremo 2016 è stata un’edizione di svolta con il suo 50% di share che ha raggiunto una buona fetta della popolazione italiana, anche all’estero. Si è dimostrata l’edizione più moderna e al passo con i tempi di sempre, cosa che ci rende felici poiché il Festival è sempre stato specchio dell’Italia e degli italiani, sintomo che forse il vento del cambiamento è arrivato anche nella nostra amata penisola.