Le persone omofobe probabilmente sono gay. Era una cosa che già era stata detta ma adesso a confermarlo arriva un importante studio delle Università di Rochester di New York, Università della California e Università dell’Essex.
Attraverso vari test psicologici è stato dimostrato che chi si dichiara orgogliosamente etero, disprezzando e dimostrando un atteggiamento negativo verso gay o lesbiche, ha spesso mostrato attrazione per lo stesso sesso.
Da dove deriva, quindi, l’omofobia? Neta Weinstein, docente presso l’Università dall’Essex e autore principale dello studio, ha affermato che chi mostra aggressività lo fa perché ‘può sentirsi minacciato da gay e lesbiche poiché gli omosessuali gli ricordano tendenze simili presenti in se stesso’.
Lo studio, condotto fra gli Stati Uniti e la Germania, si è basato principalmente su quattro diversi esperimenti e ha come scopo quello di spiegare le dinamiche che si nascondono dietro un atto di bullismo e criminale dovuto all’odio verso gli omosessuali.
Richard Ryan, professore di psicologia presso l’Università di Rochester a New York, ha detto che: ‘Le persone che hanno atteggiamenti omofobi, che hanno pregiudizi e discriminano i gay, hanno a loro volta più probabilità di avere una discrepanza tra le loro attrazioni inconsce e quello di cui sono a conoscenza relativamente alla propria sessualità’.
Queste discrepanze, che li portano a dire di sé ciò che poi effettivamente non sentono di essere, derivano probabilmente dalla presenza di una famiglia molto autoritaria. I genitori che impongono ai propri figli una determinata personalità o sessualità causano, perciò, molti danni psicologici ai loro figli.
Per questo motivo ciò che si consiglia è di incoraggiare i propri figli ad apprezzarsi , a volersi bene e ad accettarsi per come sono. Solo così si potranno evitare conflitti interni al bambino e futuri atteggiamenti discriminatori e violenti, soprattutto nei confronti di gay e lesbiche.