Hamburger gratis in chiesa? Ebbene sì, un’idea di un parroco di San Pietro a Trissino.

Le persone non vanno più in chiesa, specialmente i giovani. E allora cosa c’è di meglio dei panini gratis per attirare qualcuno?

Non solo è una notizia parecchio triste, perché una chiesa non dovrebbe essere un McDonald ma sta anche a significare che la chiesa non sa più cosa fare per riacchiappare le persone che per ovvi motivi ormai non ci mettono più piede.

Hamburger gratis in chiesa: scoppia la polemica

Don Domenico Pegoraro ha lanciato un’iniziativa che sta facendo discutere: trasformare la chiesa (non l’oratorio) in un fast food per una sera. L’obiettivo? Invogliare i giovani a frequentare di più la parrocchia. Questa mossa di marketing, che mescola fede e divertimento, ha suscitato reazioni contrastanti. C’è chi applaude e chi la vede come una sacrilegio.

Sulla locandina pubblicata sui social dall’unità pastorale Castelgomberto-Trissino, si legge: “L’hamburger dove non te lo aspetti”. Il messaggio è chiaro: l’evento è libero e gratuito per ragazzi e ragazze dalla terza media in su. La data da segnare con il cerchietto rosso è il 31 gennaio. Oltre ai panini, ci sarà anche musica e patatine.

Naturalmente, l’iniziativa ha scatenato un acceso dibattito online. Alcuni utenti parlano di “blasfemia”, mentre altri criticano il metodo usato per attrarre i giovani. “È un’idea simpatica, ma ho qualche dubbio sull’obiettivo”, dice qualcuno. Altri, come riportato dalla Nuova Bussola, la definiscono “bislacca”. “Se il fine è attirare i giovani in chiesa, non funzionerà: preferiranno sempre il fast food”.

La chiesa è davvero alla frutta?

Io personalmente ci leggo una nota di disperazione in tutto questo. Il vescovo ed il parroco hanno liquidato le polemiche con “Gesù approverebbe”.

Il problema è tutto il resto delle cose che riguardano la chiesa (sfarzo, affari loschi, pedofilia etc) che Gesù non approverebbe e che è uno dei motivi che ha allontanato le persone dalla chiesa.

La chiesa è in declino? È una bella domanda, nel 2025 noi abbiamo i mezzi per informarci ed istruirci e sappiamo che il cristianesimo è frutto di un miscuglio di altre religioni/credenze e che la chiesa alla fine altro non è che un’azienda che mira al business, sempre meno interessata ai poveri e sempre più lontana dal vangelo che vanno predicando. E questo è sotto gli occhi di tutti.

In un’era in cui chiunque può istruirsi ed informarsi è davvero difficile che la chiesa riesca a portare avanti dogmi e storielle basate su cattive traduzioni di un antico testo socio-politico (sì, la bibbia).

Ma la chiesa si adatta: una volta c’erano le reliquie e le indulgenze ed ora ci sono gli hamburger.