L’ignoranza è una bestiaccia cattiva, vero? Nonostante viviamo nell’epoca della globalizzazione e dei social network, le lingue straniere sono il punto debole di tanti italiani. Certo, è vergognoso non conoscere l’inglese e la base delle lingue più diffuse al mondo, ma in Italia gli idiomi diversi da quello ufficale sono molto meno parlati che altrove.
Quante volte ci troviamo dinnanzi a persone, spesso anche giovani, che commettono vere e proprie gaffes pronunciando in maniera sbagliata parole o nomi provenienti da altri paesi? Senza considerare le single o il nome dei marchi più famosi, che vengono abitualmente storpiati in maniera indecente. Anche se talvolta molto divertente.
In Italia finalmente non manca veramente nulla, basta fare un giro nelle grandi città per avere tutto a portata di mano: dai franchising più famosi ai prodotti di nicchia più ricercati sul mercato. Spesso questi luoghi o prodotti hanno nomi che poco somigliano all’italiano, che si legge pronunciando tutte le lettere di ogni parola (meno l’acca, ovviamente).
Chiedere a mia nonna di pronunciare correttamente H&M è una impresa davvero impossibile: non ci riescono i ragazzi di 18 anni dopo tutto l’inglese studiato a scuola, figurarsi le vecchie generazioni.
Finalmente Cloudbuster Studio ha deciso di combattere il fenomeno della cattiva pronuncia, realizzando un restyling grafico dei maggiori Brand internazionali per insegnare ai consumatori italiani il giusto modo di pronunciare nomi e sigle straniere.