Dopo aver passato in rassegna le 10 scuse per liquidare un uomo, la Redazione di Blog di Lifestyle ha ben pensato di soffermarsi anche sui 10 motivi reali per cui lasciamo un uomo: perché purtroppo a volte non c’è niente da inventarsi, ma bisogna soltanto trovare il coraggio di affrontare il fatto che è finita.
Un altro
È una ragione spiacevole, forse la più spiacevole di tutte, eppure a volte capita: l’amore non funziona “a comando” e a volte le situazioni ci sfuggono di mano, come quando ci innamoriamo di qualcun altro. Inutile cercare colpevolezze di ogni genere, non avrebbe senso: l’unico consiglio valido è fare ciò che ci si sente.
Un’altra
Nonostante si sia premurato di nasconderlo per evitarci di soffrire, l’abbiamo comunque scoperto: ha cominciato ad avere relazioni o flirt con altre. E, nel mentirci, è diventato sempre più distante e freddo: il rapporto, di conseguenza, va in frantumi e non ha più senso stare insieme.
Mancanza di complicità
A un certo punto della storia inizia a venire meno la complicità: capiamo che quella persona è troppo diversa da noi, non riusciamo più trovare punti in comune, non siamo più a nostro agio. Forzarsi a far funzionare le cose potrebbe funzionare, ma di certo non per molto.
Parenti serpenti
Che sia la suocera o la sorella, se qualcuno dei suoi parenti comincia a metterci i bastoni fra le ruote, a osteggiarci a ogni costo, ci sentiremo via via sempre più logore e appesantite dalla relazione: se non andiamo d’accordo con la sua famiglia a tal punto da odiarla dovremmo davvero trovare una soluzione. Definitiva.
Troppi impegni
Lui lavora tanto, forse troppo: è sempre preso da mille impegni e non ha mai un ritaglio di tempo libero per noi. O forse semplicemente non se lo vuole ritagliare quel tempo. E così lo lasciamo per qualcun altro che, al contrario, ama starsene in panciolle. Salvo poi innervosirci anche della sua nullafacenza: è a quel punto che finiamo con l’innamorarci di qualcuno ancora più impegnato di quello di prima. È ovvio, no?
Asfissia
L’uomo ossessivo, quello che non ti lascia respirare perché soffre di grave patologie mentali, è assolutamente da tagliare fuori dalla nostra vita: se dovessimo sentirci dire cose del tipo “non mi va che tu vada allo stadio perché ci sono troppi maschi” o incontrare qualcuno che vuole condividere con noi persino i messaggi con la madre, sappiamo già cosa dobbiamo fare. La-sciar-lo.
Abitudine
È il triste destino a cui, purtroppo, una lunga storia può rischiare di andare incontro: stare insieme per abitudine, anche quando l’amore ormai si è spento, porta a diventare come fratello e sorella. Il bene resta, certo, ma non è quello che vogliamo realmente. Significherebbe accontentarsi, mentre noi vogliamo di più.
Prime donne
Protagonisti incontrastati delle loro vite: loro hanno i problemi, loro li risolvono, loro soffrono, loro devono essere felici. L’unico soggetto della relazione è quello di sesso maschile? Non c’è dubbio: stiamo con una “prima donna”, che è il caso di prendere a calci. Perché, ricordiamocelo, “ce l’abbiamo” noi, non loro.
Troppe cure
L’uomo curato, quello che passa più tempo dall’estetista di noi, quello che si fa la ceretta ovunque e le sopracciglia ogni settimana, quello che si taglia minuziosamente i baffetti e si passa la mano fra i capelli ogni qual volta incontra la sua immagine riflessa, ebbene, quell’uomo è un uomo da abolire.
Noia
Le giornate sono sempre, perennemente, le solite e di volta in volta più noiose: lui non ha iniziative, non ha mai voglia di fare nulla, non è capace di sorprenderci. Possiamo stare anche con un figo da paura, ma se si tratta di una mummia vivente, davvero non c’è storia.