I consumatori sono sempre più cauti e coscienziosi nel preferire, per quanto possibile, alcune catene di fast food, specialmente dopo che alcuni tra i più grandi marchi sono stati coinvolti in scandali alimentari che hanno scioccato il mondo.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa brittanica, la Reuters, alcuni prodotti alimentari contenevano ingredienti non commestibili o addirittura impensabili, che hanno portato ad azioni legali del valore di milioni di dollari contro queste catene di fast food, minacciando di rovinare il nome dei famosi marchi.
Carne scaduta del McDonald’s
Secondo la Reuters, in Cina i marchi Yum Brands Inc., marchio madre di McDonald’s, e la KFC, si sono scusati con i consumatori nel mese di Luglio, a danno ormai fatto, dopo che è stato scoperto che la Shanghai Husi Food Co Ltd ha fornito carne scaduta alle due catene di fast food. I dati riguardanti il controllo della qualità, della produzione e delle vendite sono stati richiesti dalle autorità competenti che hanno ordinato di sigillare oltre 4.500 scatole di carne sospetta.
Melma rosa nella carne del McDonald’s
Jamie Oliver, cuoco e conduttore televisivo del Regno Unito, ha rivelato che la più grande catena di fast food Mc Donald’s ha utilizzato nella sua carne un riempitivo chiamato “melma rosa“. Il prodotto appiccicoso ha un colore rosa ed è fatto di scarti di carne e grasso lavata in idrossido di ammonio. Ritenuto un composto inadatto al consumo alimentare, Oliver ha vinto contro il famoso marchio McDonald’s, che è stato così costretto a sospendere l’utilizzo di questo disgustoso riempitivo.
Taco Bell senza carne
A scandalo scoppiato, è stato rivelato che il famoso taco era riempito con il suo popolare prodotto solo con il 35% delle carni bovine. La catena è stato denunciata per aver dichiarato che il mix usato era composto per l’88% di manzo. Purtroppo però la maggior parte dei prodotti conteneva anche avena e altri riempitivi.
Carne equina al Burger King
La carne di cavallo è in realtà commestibile e regolarmente acquistata e consumata in paesi come Francia, Belgio e Canada. Nel Regno Unito infatti si è scoperto che la famosa catena Burger King utilizzava carne di cavallo per produrre i famosi hamburger. La catena a sua volta ha incolpato il fornitore della Polonia.
Batteri nel latte di Fonterra
Nel 2013 migliaia di prodotti venduti da Fonterra, azienda casearia della Nuova Zelanda, sono stati richiamati e ritirati dal mercato dopo che i test di sicurezza hanno rilevato nel siero del latte la presenza di numerosi batteri che causano il botulismo, malattia causata da intossicazione alimentare. I prodotti contaminati sono stati tuttavia trasmessi ad altri produttori per produrre bevande sportive e latte artificiale. Circa 1.000 tonnellate di prodotto sono stati richiamati.
Questi sono solo alcuni degli scandali scoperti e denunciati in tutto il mondo. Ancora tanti sono però i consumatori che preferiscono abbuffarsi con il famoso cibo spazzatura, magari inconsapevoli di essere le cavie del prossimo scandalo alimentare.