I bambini che fin da piccoli passano un numero eccessivo di ore davanti alla televisione sono quelli che otterranno risultati inferiori in ambito scolastico.
Questi sono i risultati di svariate ricerche di Lynne Murray, professoressa di psicologia dello sviluppo, che afferma chiaramente che guardare la televisione al di sotto dei due anni non porta proprio a nessun beneficio.
Nel dettaglio: i piccoli che trascorrono un sacco di tempo davanti allo schermo hanno un vocabolario più povero e un deficit dell’attenzione, nonostante altri fattori – quali ad esempio la classe socio-economica e la genitorialità – siano per loro assolutamente positivi.
Nel suo libro “The Psychology of Babies”, la professoressa Murray ha scritto che anche l’American Academy of Pediatrics sconsiglia vivamente ai genitori di lasciar vedere la televisione ai figli, soprattutto se questi ultimi ancora non hanno raggiunto i due anni.
Non solo, anche lasciata come “sottofondo”, come “background”, la “scatola nera” può essere dannosa. La motivazione di Lynne Murray: “If you look at the effect of television just being on in the background and children playing on the floor their focus of attention is likely to be less good”.
Tuttavia, ci sono cose attenuanti.
Ad esempio, se il genitore trova il tempo di sedersi di fianco al bambino mentre guarda la televisione, per parlare e spiegare cosa succede, allora le conseguenze negative saranno inferiori. Così come se i piccoli utenti guardano lo stesso programma più e più volte, in modo tale da dare al cervello, in quegli anni nel pieno dello sviluppo, la possibilità di elaborare più facilmente le informazione che riceve continuamente, arrivando anche a prevedere ciò che potrebbe succedere.
Nonostante questi “punti a favore” della televisione la professoressa di psicologia Murray non è a favore di un libero accesso, ma neanche di un completo divieto. Riconosce però che “a lot of children’s television is so poorly designed it could do better”.
Come per tutto, quindi, si potrebbe dire meglio non esagerare.
[Credit: dailymail.uk]