Credits: lionkingwikia.com

I film Disney continuano a emozionare intere generazioni di ragazzi, e anche gli adulti tornano ad essere bambini rivedendo le loro storie preferite sullo schermo. Quell’aria di fantasia e quel tanto divertimento che caratterizza i cartoni Disney conquista anche i meno scettici, grazie ai personaggi uno più bello dell’altro.

Proviamo ad immaginare cosa accadrebbe se quest’atmosfera fatata verrebbe meno: ecco che le storie Disney perderebbero la loro magia per dar spazio alla scienza. Il risultato è alquanto inquietante e agghiacciante, sopratutto vedendo i nostri personaggi Disney a contatto con la realtà.

Ci ha pensato il sito americano BuzzFeed a ricostruire, con l’aiuto di esperti, la verità scientifica dietro alcune scene dei cartoni, che potete vedere nella galleria sottostante. Vi assicuriamo che non riuscirete più a vedere Nemo con gli stessi occhi.

1. Se le sirene fossero reali

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Nel cartone Disney “La Sirenetta”, il più grande problema di Ariel è la favolosa piovra-drag-queen Ursula. Ma se le sirene esistessero realmente, allora la storia di Ariel avrebbe preso una piega molto diversa. Secondo Bradford Hawkins, biologo evoluzionista presso al University of California, Irvine, la Sirenetta dovrebbe preoccuparsi del suo aspetto fisico. “Molto probabilmente avrebbero pinne dorsali sulle spalle. Pensate ai delfini. Inoltre, le braccia sarebbero praticamente assenti. Non c’è molto uso per le mani in mare aperto. Inoltre, il naso sarebbero sulle loro teste. E, infine, sarebbero senza peli, quindi senza capelli.” Eric e Ariel avrebbero avuto il loro lieto fine lo stesso?

2. Jasmine e Aladdin sul tappeto volante

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Come trasformare una romantica gita sul tappeto volante in un film dell’orrore? Durante una scena di “Aladdin”, lui e Jasmine viaggiano dal Cairo ad Atene in brevissimo tempo. Alejandro Garcia, Ph.D., un fisico delle animazioni della San Jose State University e della DreamWorks, ha spiegato che cosa accadrebbe se questo fosse teoricamente possibile. Secondo i calcoli di Garcia, i due sarebbero in viaggio a circa 1000 km al secondo. La forza di resistenza o la resistenza dell’aria sarebbe 100 milioni di volte più grande del loro peso. In sostanza, la velocità sarebbe troppo elevata e verrebbero disintegrati a causa del calore.

3. Storia di incesto in Nemo

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Tutti conoscono la tenera storia di Nemo, pesce pagliaccio, scomparso nell’Oceano e ritrovato da suo padre. Se il pesciolino, secondo delle trattazioni biologiche, non si fosse perso, si sarebbe dovuto accoppiare trasformandosi in una femmina. I pesci pagliaccio, spiega lo scienziato Patrick Cooney, sono ermafroditi, e cambiano sesso nel momento in cui perdono il compagno. “Dal momento che Nemo è l’unico altro pesce pagliaccio intorno, si accoppierebbe con il padre (che ora è una femmina). In caso morisse anche il padre, Nemo cambierebbe sesso in una femmina e si accoppierebbe con un altro maschio”. Ora capiamo perché Nemo se ne è scappato. Per evitare l’incesto.

4. La testa di Pinocchio

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Alla tredicesima bugia, il naso di Pinocchio diventerebbe lungo 207 metri, spezzandogli il collo e decapitandolo a causa della forza esercitata dal peso della sua testa sul collo. Questa la teoria di Steffan Llewellyn nel Journal of Interdisciplinary Science Topics (JIST).

5. La principessa e il ranocchio

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Nel cartone Disney “La principessa e il ranocchio”, il principe Naveen diventa finalmente umano dopo aver baciato Tiana. Secondo Alejandro Garcia, sarebbe possibile per un rospo trasformarsi in un essere umano. Come? Per fare questo, dovreste prendere tutta l’energia dell’aria: questo farebbe sì che tutto si congeli, aria compresa. Azoto e ossigeno si trasformerebbero in liquidi e l’atmosfera precipiterebbe nel vuoto creato dalla bassa pressione. Tuttavia, si andrebbe a creare un’onda d’urto simile ad un’arma nucleare in grado di sbriciolare Naveen e Tiana.

6. Geppetto e la balena

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Secondo Hawkins, Geppetto, dopo essere stato inghiottito dalla balena in “Pinocchio”, non sarebbe mai potuto sopravvivere al suo interno. Infatti, le balene non sono in grado di digerire mammiferi, che quindi verrebbero smembrati. Peggio ancora per la situazione di Geppetto, dato che la balena che lo inghiottisce ha anche i denti, e probabilmente lo farebbe in mille pezzi prima di ingerirlo del tutto.

7. Il volto di Aurora

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Ne “La bella addormentata”, Aurora, per colpa di Malefica, cade in un sonno profondo che solo il bacio del vero amore può risvegliare. Nella vita reale, la principessa cadrebbe in coma. Secondo Hawkins, senza le dovute cure mediche, Aurora sarebbe morta di sete in una settimana o due. La sua pelle morbida diventerebbe secca, squamosa, e fragile a causa della disidratazione. Inoltre, avrebbe avuto l’alito cattivo a causa di una mancanza di saliva (che ha proprietà antibatteriche). Chissà se Filippo avrebbe il coraggio di baciarla?

8. La principessa Elsa sarebbe un’assassina

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Nell’ultimo dei cartoni animati Disney, “Frozen”, Elsa gela accidentalmente sua sorella, ma poi questa si scongela e torna alla vita, regalandoci il finale “e vissero tutti felici e contenti.” Tuttavia, la realtà ci dice altro: Anna sarebbe morta comunque, dato che non è possibile scongelare una persona. I sostenitori della criogenia credono che un giorno sarà possibile. Secondo questa scienza, nel corpo potrebbero essere iniettate delle sostanze atte a impedire la coagulazione del sangue. Il sangue di Anna sarebbe coagulato senza questa procedura. Inutile aggiungere che il suo corpo si scongelerebbe in modo alquanto raccapricciante.

9. Il Re Leone è il film più scientificamente accurato

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Alla luce dei fatti, “Il Re Leone” risulta come il film Disney più scientificamente accurato. Pensate alla scena in cui Simba, Pumba e Timon si distendono sull’immenso pratone e contemplano le stelle. Simba pensa che siano i Re morti del passato, Timon delle lucciole, ma Pumbaa è l’unico ad aver ragione quando afferma: “Ho sempre pensato che fossero delle palle di gas che bruciano a milioni di chilometri di distanza!”. Peccato che nella realtà, il leone divorerebbe più che volentieri un facocero e un suricata.