Da piccoli sono pieni di attenzioni, di baci, carezze e sorrisi e così le mamme sperano che, crescendo, possano conservarne un po’ da donare al mondo. Ma a quanto pare c’è un limite oltre il quale stop, tutto finito. E così le povere fanciulle si trovano, dopo un po’ di anni, ad accollarsi un ragazzo distratto, una suocera boriosa e avida e la totale, o quasi, assenza di romanticherie.

Sì, proprio quelle che a loro piacciono tanto. Ma non tutto è perduto e con un po’ di ostinazione femminile, qualche consiglio e, se serve, qualche messaggio minatorio, sarà possibile riportare il vostro uomo sulla retta via. Scopriamoli insieme.

La perfezione non esiste

Ok, i film, i libri, le canzoni, ci hanno da sempre aiutate a sognare e sperare nell’amore unico, romantico e immenso della vita. Ma hanno anche creato un ideale che nella realtà proprio non esiste. O se esiste è vissuto due o tre secoli prima di noi. Dimentichiamoci le storie da film, le sorprese mozzafiato e lo spettacolo: l’amore è fatto di piccole cose donate ogni giorno. È questa la perfezione imperfetta.

Non pretendere di cambiare il tuo uomo

A volte siamo testarde, manipolatrici e anche un po’ egoiste. Senza “a volte”. Ci innamoriamo di lui, spesso non del tutto consapevoli di quello che ci aspetta, giustifichiamo i suoi atteggiamenti e poi ad un certo punto basta, dobbiamo cambiarlo. Bambine, non lo meritano, anche se sono uomini. L’amore è totale, non esiste amore a pezzetti. Si può solo educarsi a vicenda in una relazione. Così ci si può migliorare e, allo stesso modo, si evolverà anche il rapporto che vi lega.

Inizia col dare l’esempio

Pretendere attenzioni e poi non darne è il modo giusto per rendere una relazione unilaterale. Ma una relazione unilaterale non è una relazione, è più una schiavitù sentimentale. Dedichiamogli dei momenti, delle premure che gli piacciano sul serio, e poi spontaneamente vorrà restituircele.

Aiutalo a ricordare i momenti importanti

I campionati di calcio di serie A, italiano, svedese e spagnolo occupano tutti i suoi GB di memoria, e alle donne non resta che accettare che no, le date di anniversari, compleanni, onomastici e primi appuntamenti, non sono incluse. Per questo dovremmo aiutarlo noi a ricordare le esigue (forse) date a cui teniamo particolarmente. Indizi, segnali, cuori e freccette sul calendario, post-it sul frigo: qualsiasi mezzo è giustificato dal fine.

Fagli capire cosa per te è romantico

Se il vostro uomo da solo non ci arriva (secondo le statistiche è così nel 99,9% dei casi), fagli notare cosa è per te romantico, cosa ti manca per essere felice e cosa ti basterebbe. Il dialogo è la miglior medicina, per ogni tipo di rapporto.

No alle pressioni. Assolutamente no ai confronti

Ci sono verbi e, di conseguenza, azioni, che è impossibile coniugare all’imperativo. E non parlo grammaticalmente. Stare lì ad ordinargli quello che deve fare, fa tanto Cleopatra: per nulla sexy se lui non è Marco Antonio. Mostrate gratitudine per le attenzioni che vi dona e non mettete su una tragedia teatrale in quattro atti per qualche mancanza. Ma, soprattutto, evitate paragoni e confronti con i vostri ex: la tomba dell’amore è lo step successivo.

Asseconda le sue passioni

Il tuo uomo deve sentirsi libero di condividere con te le cose ama, senza il timore che tu sia lì ogni volta a bacchettargli le nocche. Passa del tempo a fare quello che gli piace fare: le sue passioni sono parte di lui, lo formano come persona e per questo dovete rispettarle. Tra voi si creerà una complicità unica.

Questi sono solo piccoli consigli: per far funzionare una relazione servono impegno, rispetto e condivisione. Serve l’amore, che in realtà li comprende già tutti.