Ognuno di noi ha delle preferenze di piatti. E “de gustibus non disputandum est”, quindi non dobbiamo essere giudicati per le nostre inclinazioni alimentari. Ma più o meno ci sono dei piatti che, almeno per un momento, mettono d’accordo tutti. Piatti che proprio non riusciamo a buttar giù. O non riusciamo a sopportare a causa del forte odore sgradevole, o ancora della consistenza. In cucina regna la fantasia e si spera che man mano queste pietanze siano dimenticate, cancellate e mai più riproposte.
Noi di Blog di Lifestyle ne abbiamo selezionate alcune.
Broccoli e similari
La verdura fa bene e a dirla tutta a qualcuno può anche piacere. Ma la ventata di puzza che aleggia per la casa per le 24 ore successive è davvero esasperante e disgustosa. A nulla serve aprire qualsiasi balcone e finestra e trasformare la casa in un ghiacciaio, a nulla serve girare per le stanze spruzzando il deodorante alla fragola e aceto, niente può contro la persistente puzza di broccoli, cavoli o cime.
Minestre
Va bene la tradizione, va bene la cucina tradizionale, va bene anche il sapore contadino ma insomma le minestre proprio no. In fondo anche in cucina ci si evolve.
Cipolla e aglio
Dei benefici dell’aglio se ne è parlato tanto ed effettivamente è un ottimo toccasana per la nostra salute, economico, facilmente reperibile ma proprio non è buono. A tutti sarà capitato di non riconoscerlo nel piatto e trovarsi a masticarlo disgustati mentre vi promettete di nutrirvi di flebo piuttosto che lasciare la benché minima possibilità che uno spicchio d’aglio ricapiti ancora a contatto con le vostre papille gustative. L’aglio serve ad insaporire ma prima di servire si toglie dalla pentola, proprio per evitare questi spiacevoli e traumatizzanti inconvenienti.
Per la cipolla il discorso cambia, anche se di poco. A qualcuno può anche piacere, ma il vostro alito puzzerà per il resto della settimana. E non credo sia il caso di punire così crudelmente i vostri amici e fidanzati se non hanno fatto nulla di male.
Zuppa di crauti
Stinco di maiale, cipolla, alloro, crauti, uova, brodo di carne, uva passa e lardo. Cosa potrebbe uscirne da questi ingredienti? Sicuramente non qualcosa di profumato.
Zuppe ungheresi
Anche in Ungheria si divertono in cucina a preparare zuppe di ogni tipo. Ma a noi proprio non piacciono. Manzo, patate, cipolla, paprika, peperoni, aglio e comino. Non è meglio un bel piatto di pasta al forno?
Riso
Va bene solo se è un risotto, un’insalata di riso o degli arancini. Per il resto facciamo sparire ricette tipo riso e verza, riso e patate, riso e piselli etc. Non piacciono a nessuno.
Piatti brodosi
Ci sono piatti che, invece, non piacciono proprio per la consistenza. Chiaramente quelli troppo brodosi rientrano in questa spiacevole categoria. Pasta e patate con provola per esempio, è un piatto tradizionale, gustoso e molto nutriente. Ma provate a farlo brodoso. Si trasformerà in qualcosa di immangiabile. Stessa regola vale per la pasta asciutta e qualsiasi altro sugo. La consistenza è fondamentale. Per non rischiare di rovinare tutto.
Abbiamo dimenticato qualcosa?