Quand’è che avviene il fatidico passaggio dall’adolescenza all’età adulta? Per le ragazze c’è un momento particolare, e del tutto naturale, che segna questo avvenimento ovvero durante la prima mestruazione, ma per i ragazzi non c’è un fenomeno naturale che riesca ad annunciare la loro consacrazione all’età adulta.
Così, sin dai secoli più remoti, diversi paesi del mondo hanno adottato dei riti di passaggio. Si tratta di eventi di base religiosa, più o meno bizzarri e alle volte dolorosi, a cui un ragazzo dovrà sottoporsi per diventare un vero uomo.
Ecco qui i rituali più famosi:
1. Bar mitzvah: è un rituale di origine ebraica e per essere svolto il ragazzo deve aver compiuto 13 anni. Dopo la consacrazione, il giovane avrà raggiunto l’età della maturità diventando un uomo responsabile di sé stesso nei confronti della legge ebraica e capace di distinguere il bene dal male.
2. Il salto della mucca: è un rituale tipico dell’Etiopia in cui il ragazzo deve saltare a “cavalluccio” sul dorso di un numero preciso di mucche, appena avrà finito sarà diventato un uomo.
3. Formiche carnivore: si tratta di una tradizione, più bizzarra e pericolosa rispetto alle precedenti, tipica dell’Amazzonia. La sua funzione è quella di far inserire le mani di un ragazzino di 13 anni all’interno di sacchi che contengono delle formiche carnivore che con i loro morsi provocheranno dolori e sanguinamenti. Chi uomo vuol divenire le pene deve soffrire.
4. Circoncisione: forse questa è la più dolorosa prova per diventare uomini. In alcuni paesi del mondo viene svolta durante la nascita, in altre viene (ri)proposta quando il ragazzo avrà raggiunto i 20 anni, età giusta per il passaggio all’età adulta.
5. Land Diving: usanza tipica dell’isola di Pentecoste. Si tratta di una prova di coraggio dove il ragazzo dovrà gettarsi da una rupe con una corda.
6. Drug Tripping: nella tribù di Algonquin del Quebec il rito di passaggio dall’adolescenza all’età adulta prevede l’uso di sostanze stupefacenti.