Chi ama particolarmente i tatuaggi, concorderà sul fatto che la maggior parte delle persone tende a farsi tatuare alcune parti del corpo piuttosto che altre.
Ricorrenti spalle, braccia e schiena, rispetto a gomiti, piedi e caviglie. Come mai?
La risposta sta nel fatto che alcune parti del nostro corpo sono più sensibili al dolore rispetto ad altre e fanno risultare fastidiose, o addirittura dolorose, le ore che servono per completare un tatuaggio. Vediamone insieme alcune che secondo un famoso tatuatore, Andy Eschenbach, sono le più dolorose.
Il gomito
Una zona particolare e che provoca diverse sensazioni se tatuata. Alcuni sostengono sia dolorosissima, per altri è stata inesistente persino la condizione di fastidio durante il tatuaggio. Singolare.
Il piede
Se avete intenzione di tatuarvi il piede, sappiate che è una delle zone più sensibili del nostro corpo per via delle numerose ossa che lo compongono. Forza e coraggio, ma soprattutto fermezza.
La caviglia
Ancora più sensibile del piede, per molti è il vero e proprio inferno. Il motivo sta nello spessore della pelle che ricopre la caviglia più sottile e meno circondata da tessuto adiposo.
La mano
Per lo stesso motivo del piede, risulta difficile tatuarla anche per via della sua struttura. Se poi avete i mente di tatuarvi i palmi, rinunciate in partenza.
Il viso
Non fatelo. Oltre ad essere impegnativo e dal gusto discutibile provoca dolore e voglia di strapparsi la fronte. Non vorrete mica ritrovarvi con un tatuaggio sulla fronte non completato?
In ogni caso, tutto dipende dalla sensibilità della persona e dalla sua soglia di sopportazione del dolore.
Alcuni posti, quindi, sono semplicemente più delicati di altri perché meno protetti da uno strato spesso di pelle.