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Noi napoletani siamo abituati ad atti di generosità di ogni genere, specie per quel che riguarda il cibo. La frase più comune che viene pronunciata da mamme e nonne è: ‘Hai mangiato?’ Proprio per questa ragione siamo sensibili al fattore nutrizione più di chiunque altro al mondo, non a caso a Napoli è tradizione lasciare sospeso un caffè o addirittura una pizza. Per i più bisognosi, certo. Quelli che si trovano in difficoltà anche davanti al bancone del bar. Pare che certe nostre usanze stiano prendendo una piega meravigliosa perché dopo pizza, pane, libri e farmaci, ora arriva anche il gelato in sospeso. Il merito è di ‘Salvamamme‘ che ha lanciato la prima campagna ‘fai da te’ ‘Salvamamme Ice Cream Month‘, per lasciare pagato a un bambino un gelato, ispirandosi alla tradizione napoletana del caffè sospeso.

Sappiamo che quando il caldo si fa insopportabile ogni bambino desidera mangiare un gelato, e anche se siamo così fortunati da non rendercene conto c’è sempre qualcuno che ha difficoltà a compiere gesti che per noi sono la normalità.
Esistono genitori che non sono in grado di soddisfare anche le più piccole richieste dei propri bambini, come quella di un gelato o un comune dolcetto.
L’iniziativa è nata per aiutare i bambini che non possono desiderare giocattoli e divertimenti come tutti altri, e per i quali un semplice gelato può rendere speciale una giornata.

Il progetto avrà inizio venerdì 31 luglio e terminerà lunedì 31 agosto. Sarà possibile scaricare gratuitamente dal sito www.salvamamme.it la locandina da esporre sulla vetrina delle gelaterie che aderiranno all’iniziativa. Ogni esercizio esporrà un vaso trasparente nel quale chi vuole può inserire il proprio contributo per i gelati ‘in sospeso’. La gelateria, poi, con regolarità, emetterà lo scontrino al momento della consegna del gelato alla famiglia che lo riceverà.