Il giorno più bello del mondo: recensione in anteprima del nuovo film di Siani.

Finalmente è ricominciata la stagione del cinema gratis e la inauguriamo andando a vedere un film divertente, adatto a tutta la famiglia.

Ve ne parlo senza spoiler

Il giorno più bello del mondo di Arturo

Arturo Meraviglia è cresciuto nel teatro del padre fra stupore e ….meraviglia appunto.

Quando il padre lo lascia Arturo lo eredita ma fra sogni e debiti il teatro va in rovina.

Arturo è un impresario ma non trova veri artisti da rappresentare.

Poi una telefonata che cambia tutto: uno zio in America è morto e gli ha lasciato un’eredità.

Purtroppo non è ciò che Arturo si aspetta.

Gioele è un bambino introverso, da quando i parenti son morti non parla più. Ma ha un segreto speciale, magico.

Rebecca cerca di proteggerlo e di fare l’adulta ma è solo una bambina fragile.

E poi c’è un istituto in Francia che improvvisamente s’interessa alle vite dei nostri protagonisti.

Il giorno più bello del mondo: recensione in anteprima

Il film è una lunga infilata di gag e risate condite con abbondante melassa.

Siani, mattatore d’eccellenza, in alcune battute brilla, in gag vecchiotte latita.

Ottima la narrazione della favola della buona notte e la gag con gli elettrodomestici parlanti.

Sara Ciocca nei panni di Rebecca è davvero efficace.

Tematiche un po’ buoniste, qualche luogo comune, molto dialogo partenopeo e commercialità.

I dialoghi in napoletano non sono tutti comprensibili e questa è senz’altro una pecca.

Colpisce la relazione fra Arturo e Gioele, il primo si rivede nel secondo e cerca di redimersi salvandolo.

Arturo cavaliere senza macchia e senza paura non esita a salvare i piccoli in difficoltà ed a conquistare il cuore della donzella (sì ce n’è una ovvio).

Bene il tema della famiglia e della parentela, meno curato il lato losco in cui il villain non è affatto credibile.

Effetti speciali alla buona, artigianali, ma non imbarazzanti. Simpatica favola sui sogni e le speranza, ideale per tutta la famiglia.

Voto: 8.