Quante volte abbiamo sentito la frase “è un lavoro duro, ma purtroppo qualcuno deve pur farlo”?
Questo, però, non è assolutamente il caso di un giovane ragazzo californiano che viene pagato 93 mila dollari per un dei lavori migliori in assoluto: promuovere il turismo Australiano, anche facendo paracadutismo.
Il giovane fortunato si chiama Andrew Smith, ed è stato scelto per il ruolo di Specialista del Divertimento nel Nuovo Galles del Sud. Studente di finanza all’università, ha scoperto che voleva passare la vita a vedere e soprattutto vivere il mondo, così si è trasferito in Corea del Sud, dove ha iniziato a lavorare come Social Media Manager per la serie dedicata ai viaggi Peeta Planet su Dubai One & YouTube. Ha prodotto più di 120 video sui social media ed è seguito da oltre 70.000 fan su Instagram, che amano seguirlo e ammirare – con non poca invidia – le sue foto del mondo.
Lo Specialista del Divertimento è di base a Sydney, e recensisce i migliori concerti, i party e gli eventi VIP di Sydney e del Nuovo Galles del Sud; contribuirà alla promozione di festival gastronomici, eventi tipici, sportivi, culturali, artistici e dello spettacolo in tutto lo Stato.
Sembra il racconto di fantasia di un lavoratore che guarda annoiato il suo computer e pensa “ora mollo tutto e vado a vivere su un’isola deserta”, ma queste opportunità di lavoro ci sono per davvero, e sono sponsorizzati dai Ministeri del Turismo, che cercano di farsi pubblicità preparando bandi da favola che attirino l’attenzione dei mass media.
L’intento è quello di mostrare ai viaggiatori, attraverso giovani come Andrew, quanto la zona sia bella, eccitante e piena di divertimenti.
“My schedule through to the end of June is jam-packed with great events and travel experiences – ha raccontato Andrew Smith – I’m going to be climbing the Sydney Harbour Bridge, swimming with dolphins in Port Stephens, attending the world premiere of Strictly Ballroom: The Musical, and being part of the much-anticipated Vivid Sydney Festival”.
Tranquilli, l’odio e l’invidia di chi lavora in uffici ameni, grigi, davanti allo schermo di un computer, o magari dietro la cassa di un supermercato o il vetro di una banca, è piuttosto comprensibile, ma per loro gioia i concorsi per il Best Jobs in the World, si tengono ogni anno.
Alla fine non è poi così male l’idea mollare tutto per andare in un’isola deserta o per vincere un lavoro così.
[Credit: DailyMail]