Dall’autunno prossimo vegani e vegetariani avranno un aiuto in più per gestire al meglio la loro dieta: le Pharmavegana, farmacie ad hoc per loro. Il progetto è stato presentato a Bologna nel corso dell’ultima fiera del settore farmaceutico, Cosmofarma.
Inizialmente 30 e concentrati soprattutto nel nord Italia, raddoppieranno poi entro fine anno di numero gli esercizi farmaceutici per vegani e vegetariani.
La ragione di questa proposta è dovuta al fatto che i vegetariani – solo nell’ultimo anno – sono passati dall’essere 3,7 milioni a 4,2 milioni, mentre 450 mila sono i vegani presenti sul nostro territorio.
Le diete vegane e vegetariane sono sostanzialmente tendenze alimentari che non prevedono il consumo di animali e/o loro derivati: di qui la necessità di fare uso di integratori alimentari ad hoc per venir meno alle mancanze di micronutrienti che questi regimi comportano. Le nuove farmacie avranno quindi il ruolo non solo di chiarire i dubbi su eventuali prodotti di derivazione animale contenuti nei farmaci, ma anche di consigliare al cliente vegano/vegetariano gli integratori più idonei per la propria dieta.
I prontuari delle normali farmacie infatti, non specificano se determinati medicinali siano adatti o meno a persone che hanno operato questo stile di vita: il propoli o il lattosio – contenuto come eccipiente in molti antibiotici – non sono farmaci adatti ai vegani, che escludono dal loro regime alimentare il consumo di prodotti di derivazione animale. Ma questo molti farmacisti non lo sanno e rischiano di mal consigliare i loro clienti.
Ecco perchè queste nuove farmacie sono un progetto utile ed innovativo, non solo per chi già pratica uno stile di vita vegano o vegetariano ma anche per chi avesse intenzione di provarlo.