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L’estate è il periodo degli svaghi, dei divertimenti e anche delle “scappatelle”. Ed è proprio vero: in estate si tradisce di più. Questo, dei più frequenti tradimenti durante il periodo estivo, è, da sempre, considerato un tipico luogo comune o un’antica leggenda, ma ora arriva la conferma da uno studio: ben 4 persone su 5 la pensano così.

Ad aver effettuato lo studio è l’Istituto di Evoluzione Sessuale di Milano. Lo IES ha proposto un sondaggio online a 3000 persone, uomini e donne compresi tra i 18 e i 50 anni, in cui emergono dati molto interessanti, in particolare per coloro che vogliono capire se sono a rischio tradimento, in che modo scoprirlo e cosa fare per evitarlo.

Perchè si tradisce?

Una delle ragioni che il 65% degli intervistati usa per giustificare il tradimento è la lontananza dal partner. In vacanza o in città, l’importante è essere da soli e approfittare di questa situazione per godere dell’assoluta libertà, che insieme al fattore lontananza, è considerata una scusa più che buona per trovare un “sostituto/a”.

Il 30% degli uomini e il 48% delle donne, invece, pensa che la ragione più comune per cui si consuma un tradimento è per un momento di crisi tra la coppia. Le incomprensioni e i litigi sono ormai parte abituale della giornata e ciò provoca un sentimento di stanchezza e di sofferenza. E quale miglior soluzione se non correre nella braccia di qualcun’altro/a?

Per il 33% degli uomini e il 40% delle donne ciò che provoca il tradimento è, rispettivamente, la visione di corpi svestiti e il sentirsi desiderata. Ma queste ragioni sono – in parte – giustificabili, perchè, come afferma Alberto Caputo, Direttore Scientifico dello IES, confermano una regola biologica: “gli uomini sono esseri “visivi”, hanno bisogno di stimoli concreti e definiti. Le donne preferiscono essere corteggiate e sedotte“.

Il dato interessante però viene dal 35% degli intervistati che dichiara di tradire sempre e comunque, indipendentemente dal periodo estivo. E sorprende ancora di più il fatto che 3 su 5 sono donne.

Con chi si tradisce?

I traditori per antonomasia per le donne sono i bagnini, gli istruttori di surf e gli animatori turistici: tutti sempre troppo liberi e pronti a flirtare con le giovani turiste. Per quanto riguarda gli uomini, la figura che più li affascina è quella della “vacanziera solitaria“, che – ovviamente – vogliono far sentire proprio come se fosse a casa sua.

Ma non è tutto. Anche chi rimane in città non sta fermo con le mani in mano: sono molti coloro che ne approfittano della casa libera o degli uffici deserti per divertirsi un pò. Quindi occhi aperti anche a chi non si sposta da casa.

Si tratta di “veri” tradimenti?

Per il 64% la risposta è positiva. Anche la tipica avventura estiva può rappresentare un problema per la coppia, soprattutto perchè, una volta scoperti, il perdono non è assicurato.

Il 24% però afferma che un vero e proprio tradimento avviene solo se, dopo la frequentazione estiva, il rapporto continua e si fa sempre più forte. Solo così può rappresentare un vero problema per la coppia.

E poi non poteva mancare quella parte di intervistati che ritiene che un tradimento estivo solo una semplice scappatella, proprio una cosa da niente. A dichiararlo sono il 15% degli uomini e il 9% delle donne.

E se il partner lo scopre?

La soluzione migliore per il 74% delle persone è negare, anche quando il fattaccio è ormai evidente. Mai confessare uno sbaglio che potrebbe mettere a rischio la relazione.

Il 20% delle donne e il 10% degli uomini ammette di poter confessare il suo “svago” solo se anche il partner confessa. In questo modo si tira un respiro di sollievo: le proprie colpe ora sembrano meno gravi.

Il problema è che solo il 10% delle donne e il 15% degli uomini è disposto a perdonare il partner. La maggior parte degli intervistati preferisce negare il perdono, forse anche per farsi un pò desiderare.

La storia continua (nonostante tutto)?

Di solito, i tradimenti estivi sono delle scappatelle, nel vero senso della parola. Nonostante il tradimento, il 36% di coloro che hanno partecipato al sondaggio afferma che si tratta di casi isolati.

Ma il 25%, invece, è deciso a continuare la storia con l’amante, ma non una storia seria. Con l’amante si inizierebbe proprio una relazione “sottobanco”, continuando la propria storia come se nulla fosse.

E poi ci sono i “romanticoni”, che non accettano che quelli estivi siano solo piccoli passatempi. Il 20% delle donne e l’11% degli uomini avrebbe l’intenzione di iniziare un rapporto di coppia con la persona conosciuta durante l’estate.