Spesso non ci rendiamo nemmeno conto di quanto cibo avanza sulle nostre tavole e nella nostra società, e come poi tutta questa quantità di cibi non consumati si traduca in un ingente spreco alimentare, un problema davvero grave se pensiamo che in tante zone del pianeta si muore di fame e i bambini non riescono a crescere sani perché non possono nutrirsi in maniera adeguata.
La Francia ha deciso di contrastare questi sprechi e quindi di porsi come paese d’avanguardia in Europa anche per quanto riguarda l’alimentazione e la sostenibilità. Il 10 dicembre è stata approvata una legge, che dovrebbe entrare in vigore nei prossimi giorni, e che consentirà di ridurre di circa 8 tonnellate all’anno il cibo che viene gettato via.
Il provvedimento si rivolge soprattutto ai supermercati e ai ristoranti. I primi saranno obbligati a devolvere tutto il cibo e i prodotti alimentari prossimi alla data di scadenza ad organizzazioni caritatevoli. I ristoranti invece, dovranno agevolare la preparazione e consegna di “doggy bag” con il cibo avanzato ai clienti che lo richiedono. Certo per questo si dovrà lottare anche contro la ritrosia dei francesi, che un po’ come gli italiani, non vedono di buon occhio la possibilità di portare a casa dal ristorante il cibo avanzato.
Secondo le Nazioni Unite, se lo spreco alimentare fosse uno stato, questo sarebbe al terzo posto per emissioni di gas serra. Quindi, dopo il Cop21, ben vengano tutte quelle azioni che mirano contrastare questi enormi sprechi.