Dobbiamo necessariamente parlare di inquinamento ambientale e di come viene influenzato da alcune scelte fatte da negozi ed edifici pubblici.

Vi sarà capitato di passeggiare in centro, dopo l’orario di chiusura dei negozi ma vedere le vetrine illuminate.

A me personalmente è successo di vedere supermercati completamente illuminati, dopo l’orario di chiusura ma anche edifici pubblici.

Queste vetrine sempre accese contribuiscono notevolmente all’inquinamento dell’ambiente, sarebbe ora di spegnerle.

Inquinamento ambientale: è ora di spegnere le vetrine sempre accese

Già a Milano, proprio per via dell’inquinamento ambientale, il presidente della rete associativa vie Confcommercio Milano aveva decretato che: «Si può non tenere accese le luci fino all’una di notte, ma vetrine e insegne fino alle 23, soprattutto per garantire l’illuminazione delle strade, e le altre luci spegnerle quando si chiude il negozio».

In realtà andrebbero spente tutte le luci perché fra crisi energetica e cambiamento climatico, non ci sembra naturale che restino accese se l’attività non è in funzione.

Si è aperto un dibattito sul fatto che le vetrine illuminate contribuiscono ad illuminare le strade, rendendole più sicure. Il fatto è che città come Milano hanno già una buona illuminazione pubblica.

Inquinamento ambientale: la ribellione in Francia

In Francia si sono attivati gli attivisti francesi di nome On The Spot Parkour contro l’inquinamento ambientale.

Questi atleti parkour si filmavano mentre giravano la sera, per le strade della città, ed a mani nude si arrampicavano per spegnere le insegne dei negozi, in Francia infatti gli interruttori si trovano all’esterno.

In Italia sarebbe davvero difficile, ma Le Iene hanno fatto un servizio in proposito chiedendo ai negozianti perché tenessero le luci accese anche se siamo in piena crisi energetica e cambiamento climatico. La risposta è stata: pubblicità. Se l’insegna è accesa da l’idea che li si stia lavorando (anche se non c’è nessuno dentro) ed inoltre se il vicino la tiene accesa bisogna per forza accendere anche le altre. Insomma sacrificare l’ambiente per la pubblicità, per vendere.

Ci aspettiamo una normativa, anche a livello comunale, che imponga che le vetrine vengano spente alla chiusura dell’attività.