Ne avevamo parlato già in precedenza e ora a distanza di mesi 50 sfumature di grigio torna al centro dell’attenzione: un’insegnante in Repubblica Ceca ha deciso, infatti, di mostrare alcune delle scene miste tra romanticismo e sadomaso agli studenti poco più che adolescenti durante una lezione di inglese, rischiando così il suo posto di lavoro.
È accaduto il 13 maggio a Hradec Kravlov, una cittadina a pochi km da Praga nella Repubblica Ceca: un’insegnante ceca, dopo aver notato la crescente perdita d’interesse da parte dei suoi allievi, ha pensato di realizzare un programma un po’ più attraente e ha guardato insieme ai ragazzi le scene di 50 sfumature di grigio. La sua decisione avrebbe però preso una piega inaspettata per la donna, che non otterrà sicuramente il rinnovo del contratto per il prossimo anno accademico ed è stata immediatamente sospesa dal servizio a poco più di un mese dal termine prestabilito per le vacanze estive.
“Per grave violazione del codice etico che tutti gli insegnanti devono rispettare perché questi film non sono adatti agli adolescenti”: sono queste le ragioni che hanno spinto il preside della scuola a licenziare definitivamente la donna.
Così si discolpa invece l’insegnante: i ragazzi in questo periodo sono troppo distratti, forse perché si avvicina il periodo delle vacanze, e io non volevo fare altro che rendere l’ora di lezione più attraente, risvegliare l’attenzione della classe – aggiungendo – si tratta di un normale metodo di didattica, che chi insegna deve essere libro di applicare.
Nulla che possa giustificare un atto simile, che compromette certamente la percezione della sessualità da parte dei ragazzi e mette in difficoltà i genitori, sereni sino ad allora proprio grazie al divieto di visione di 50 sfumature di grigio per i minori di 15 anni.
Ci teniamo a ricordare che 50 sfumature di grigio, tratto dal romanzo di E.L.James, non è più provocante di certe scene che si trovano in film d’azione o commedie ma, cercando di riprendere le tematiche trattate nel libro, presenta la donna come sottomessa all’uomo e al suo modo particolare di agire sul suo corpo e non è quindi adatto o educativo per dei ragazzi alle prese con le prime crisi adolescenziali.
D’altro canto anche lo psicologo Jan Lasek ammette che i ragazzi di oggi sono molto più smaliziati di quelli di un tempo e sono così abituati a vedere scene ben più esplicite di quelle proiettate nel film. Ciò non toglie però che pellicole del genere non debbano essere trasmesse in un ambiente scolastico.
Un esempio per tutti quegli insegnanti che prendono sottogamba il proprio lavoro e dimenticano che il fine primo della scuola è l’educazione.
Nel frattempo sembra che una delle copie del quarto manoscritto della saga, intitolato Grey, sia stato rubato. Secondo quanto riportato dalla Bbc la polizia è sulle tracce del libro, mentre la Random House, casa editrice della trilogia, mantiene il silenzio sull’imprevisto.
Si spera in un tale approccio anche da parte dell’ignoto ladro, che potrebbe decidere di spoilerare l’intero romanzo ancora prima dell’uscita attesa, salvo cambi di programma, per il 18 giugno.