Ordine e un sospiro di sollievo: è questo l’effetto delle pulizie natalizie prima delle feste. Ma non è stato lo stesso effetto delle pulizie mosse da Instagram, piattaforma social fotografica, che ha eliminato utenze e profili fake o inutilizzati. Milioni di profili multipli, milioni di utenti senza volto, insomma, numeri che alimentavano le copiose schiere di seguaci di numerose star.
Star che si sono viste, all’improvviso, crollare vertiginosamente il numero di followers su Instagram. Alcune più di tutte, come Rihanna che ha perso 1159864 seguaci, come Bruno Mars che ne ha persi 881383 o Beyoncé privata di 831971 followers. E con loro molti altri nomi, a partire da Lady Gaga, Ariana Grande, Justin Bieber, a finire con Selena Gomez, Neymar, Taylor Swift, Justin Timberlake. Nomi che non hanno certo bisogno di profili fake su Instagram per crearsi la dorata e idilliaca aurea di celebrità che li avvolge, ma che, in un modo o nell’altro, finiscono per esserne alimentati.
Come gente ordinaria che necessita di gonfiare il proprio numero di seguaci? L’interrogativo è lecito, nonostante, questo influisca in piccola parte sulla ormai già consolidata fama delle star in questione.
Ma la vera domanda è: meglio un seguace finto e passivo, un numero vacuo di significato o un seguace attivo e interessato? Insomma, meglio la quantità o la qualità?