Io non ho paura di Niccolò Ammaniti celebre romanzo molto interessante e molto istruttivo.
Cosa può fare un bambino contro la mafia?
Cos’è la mafia?
Cos’è la paura?
Io non ho paura di Niccolò Ammaniti
Il protagonista e narratore di questa storia è Michele Amitrano, un bambino che vive ad Acque Traverse, un minuscolo paesino siciliano. Con i suoi amici (Salvatore, il Teschio, Remo, Barbara) e la sorellina Maria passa le torride giornate estive gironzolando in bici per i campi.
Un giorno il Teschio, il capo banda, decide di andare a vedere i maiali del signor Melichetti, i quali, girava voce, avessero mangiato il cane bassotto della figlia del loro proprietario, la spedizione s’interrompe però in una cascina abbandonata, da lì i bambini vedono una collina e decidono di sfidarsi a chi riesce per primo a raggiungere la cima.
Michele arriva per ultimo a causa della sorellina Maria che era caduta ed infine si assume la responsabilità di fare la penitenza: passare attraverso la casa diroccata, sopra una lunga asse di legno e uscire dall’altro lato. Michele ci riesce ed uscendo si lancia sopra un materasso che ricopre una buca. Tolto il materasso scopre una tettoia di plastica e sotto di esse una buca buia nella quale intravvede una figura umana apparentemente morta.
D’ora in poi questo sarà il chiodo fisso nella mente di Michele: chi è il bambino nella buca e perché è lì?
Io non ho paura di Niccolò Ammaniti
Questo libro non racconta solo una storia di amicizia fra due bambini, è una storia sul coraggio su come si possa rompere il muro dell’omertà.
E’ affascinante il modo in cui ci viene svelato l’animo forte e determinato di questo bambino che scopre fino a che punto si possa spingere la crudeltà degli adulti.
E poi c’è Filippo il bambino rapito fragile, sperduto, assolutamente convinto d’essere morto a cui Michele restituirà la speranza ed il coraggio unicamente attraverso la sua amicizia.