Jarabe de Palo come è morto? E’ morto di cancro a 53 anni.
Pau Donés, cantante e leader dei Jarabe De Palo, ci ha lasciato. Se l’è portato via un cancro al colon che gli era stato diagnosticato nel 2015.
Tutti lo conoscevamo come cantante, pochi come persona.
Era molto amato in Italia.
Jarabe de Palo morto di cancro a 53 anni
Pau Donés è diventato famoso «La Flaca», la ballata scritta dopo un viaggio a Cuba che ha fatto il giro del mondo, «Bonito», «Depende», «Agua».
Era molto legato a tanti altri artisti come Jovanotti, Niccolò Fabi, Kekko Silvestre dei Modà, Fabrizio Moro ed Ermal Meta. Proprio Jovanotti ed Ermal Meta.
Neel 1996 con «La Flaca», una canzone che racconta la sua avventura con una ragazza cubana conosciuta per caso all’Avana e diventata la protagonista del video.
Si è ammalato nel 2015, ha vissuto la malattia con coraggio, era guarito ma dopo un po’ di tempo il male è tornato e lo ha sopraffatto.
Ha documentato tutti i momenti della sua lotta, sia con un documentario, intitolato Jarabe Contra El Cancer sia sui social.
Jarabe de Palo come è morto: il cordoglio
Jovanotti sui social ha scritto “Mi mancherai tantissimo amico e maestro. Niente cancellerà i momenti bellissimi vissuti insieme, la bella musica, le mangiate e le bevute, le chiacchierate infinite, la forza che ci siamo dati reciprocamente. Conoscerti ed esserti amico è stato un grande regalo. Dove sei ora? Mi è difficile crederci”.
Ricordiamo che solo tre anni fa aveva celebrato i venti anni di carriera pubblicando un doppio album, 50 Palos, con tutti i grandi successi della band ed ora ci risulta difficile salutarlo.
Se ne va un grande artista ma anche un grande uomo con molto spirito umanitario, una persona generosa e forte.
Lo ricorderemo con questa dichiarazione: “Il cancro, quando è arrivato, si è dovuto abituare alla mia vita da musicista, non sono stato io ad essermi adeguato a lui. Io ho messo le cose in chiaro fin da subito: ‘Se vieni con me, allora tu devi fare la mia vita’. E questo significa fare il musicista, registrare dischi, fare concerti, viaggiare e via dicendo”.
Ciao Pau Donés!