Jeff Hong porta un pizzico di realtà nelle favole Disney, tutte dal lieto fine.
I personaggi Disney con i quali tutti noi siamo cresciuti hanno sempre sconfitto il loro destino avverso, superando impavidi tutte le sfide riservate per loro.
Ma se così non fosse? Nella vita reale, pensa Jeff Hong, non sempre il coraggio e l’audacia ripagano. Alle volte, anzi, ci si ritrova a lottare senza però conoscere, poi, il lieto fine.
“E vissero per sempre infelici e scontenti”
Il The End pensato da Jeff Hong costringe le belle Principesse a fare i conti con un mondo che non è sempre tutto rose e fiori.
Mulan, Ariel, e Pocahontas, dunque, dovrebbero essere a conoscenza di quanto spietato sia il mondo lì fuori.
Esiste il razzismo, lo smog, e la corsa al potere. Esistono le debolezze che ti conducono a percorrere vie sbagliate, senza un Bianconiglio che ti indichi il giusto cammino. E gli animali nei circhi non conoscono sempre una vita felice come il tanto amato Dumbo.
Le favole però, ricordiamo, hanno il compito di raccontare morali attraverso una realtà inventata.
Destinate ad un pubblico grande quanto i folletti che ne sono protagonisti, è bene, forse, che le favole conoscano tutte un lieto fine, invece che una terribile verità. Dalla quale, ad ogni mondo, è impossibile avere scampo.
Ogni Principessa può trovare un posto dove vivere per sempre felice e contenta.
Mulan è in grado di salvare la Cina, e Pocahontas potrà risolvere le discordie tra i colonizzatori e la sua tribù. Cenerentola ha incontrato il Principe Azzurro.
Se questi personaggi li lasciamo vivere indisturbati nel fantastico mondo Disney.