Undici anni di paure e insicurezze, immortalati in scatti di vita, in un viaggio intimo, alla ricerca di se stessi. Undici anni racchiusa nella trappola del proprio corpo, nel corpo di una persona obesa, che è arrivata a non riconoscere più.
È attraverso la fotografia che Jen Davis ha capito che l’obesità stava diventando un pericolo per la sua salute. Era diventata grassa, così grassa da non piacersi più, fino a dire basta. Lei è una fotografa americana ed è riuscita a dimagrire grazie alla sua passione, la fotografia. La donna ha preso in mano la sua vita ed è riuscita a perdere peso scattandosi delle foto ogni giorno.
Tutto è iniziato con uno scatto al mare, durante le vacanze di primavera, quando Jen ancora andava al college. Il peso del proprio corpo si faceva sentire e la ragazza soffriva fisicamente e psicologicamente nella trappola che l’ha tenuta prigioniera per anni. Lei in quel corpo non si sentiva felice. Ha iniziato quindi a scattarsi foto ogni giorno. Foto che la ritraggono con i fidanzati del momento mentre stava per addormentarsi nel suo letto, mentre cercava di allacciarsi dei pantaloni giganteschi.
Un giorno però ha deciso di porre fine a tutto questo. Ha deciso di smettere di analizzarsi attraverso un obiettivo e riguardando quegli scatti ha trovato il coraggio di fare qualcosa. Jen è riuscita attraverso un bypass gastrico a perdere oltre 50 chili.
Le numerose foto che si è scattata durante il suo percorso sono state raccolte sotto il nome di Self Portrait e oltre a diventare un libro (11 anni), sono già state esposte alla ClamArt Gallery di New York
“La prima foto che mi sono scattata l’ho fatta in spiaggia dove ero circondata da ragazzi e ragazze dai fisici perfetti. Ho capito che avevo bisogno di mostrarmi per capire chi ero realmente.” ha dichiarato Jen. “Solo quando sono dimagrita ho capito che non dovevo più mettere in mostra la mia vita ma viverla davvero.”