Joker non è un film sulla storia di un cattivo che lotta contro Batman. Spiacente. Se siete andati al cinema per vedere un film sul cattivo più famoso di Gotham temo sarete rimasti delusi.

Joker è un film politico e di denuncia sociale.

Chi è davvero Joker?

Dite la verità, vi aspettavate un film in cui si raccontasse come l’uomo dal sorriso inquietante divenne il nemico di Batman. Anche io del resto.

Chi è Arthur Fleck? E’ un uomo che soffre di disturbi dell’umore, un uomo povero ed emarginato in una folla di uomini soli, emarginati, poveri, alienati.

Vuole solo diventare un comico, vuole solo far ridere le persone. Mal sua risata incontrollata non viene compresa, i suoi atteggiamenti vengono fraintesi. Arthur è un uomo di cui tutti si burlano, bullizzato ed incompreso.

Cosa succede quando ad un uomo a cui viene tolto quel poco che ha, che al limite della sopportazione, si mette in mano un’arma?

Perchè Joker è un film di denuncia sociale?

La figura del villain di Batman è sempre ilare, sorridente ma soprattutto folle. Il film chiarisce come stanno le cose. Arthur non è folle, soffre di un disturbo, non è minimamente felice. E non è pazzo.

Primo argomento: i disturbi psichici.

Depressi, bipolari, compulsivi se guardate attentamente dentro di voi potreste trovare queste sfumature. Ma la società come si comporta verso le persone con problemi? E la sanità pubblica? E se una persone non può permettersi cure private o i farmaci?

Secondo argomento: povertà ed emarginazione

Quanti poveri ci sono tra noi? Quanti sono ignorati? Quanti vivono ai margini della società, magari con disturbi psichici, e sono costretti a delinquere per vivere?

Terzo argomento: la tristezza

Al giorno d’oggi tutti devono apparire sorridenti e felici per essere vincenti. Se sei depresso nasconditi, fingi, sorridi ma non mostrare il tuo dolore, la società non vuole vederlo.

Il tutto ovviamente fa riferimento alla società americana, ma non solo. Il film è una denuncia sociale contro un’America classista in cui se sei povero, se soffri di disturbi psichici, se non sei un vincente con il sorriso sempre sulle labbra non sei nessuno e gli altri hanno il diritto di calpestarvi.

Joker è un manifesto sull’indifferenza, sull’abbandono degli emarginati e dei disagiati, delle cosiddette “fasce deboli” che nell’epoca di Trump trovano ancor meno posto che nelle altre ere.

Non è direi un caso che questo film esca ora, in questo momento. La divisione fra ricchi e poveri è sempre più marcata, più evidente.

Quindi no, non è un film su un villain di Batman, forse lo sarà il sequel. E se vi state chiedendo perché questo film di denuncia sociale lo hanno chiamato così chiedetevi “Sarei andato a vedere la storia di un pinco pallino qualsiasi disagiato, emarginato, bullizzato etc etc?”.

Bravi, risposta esatta.