Come ben sappiamo, la pizza è uno – forse l’unico – dei cibi più tradizionali dell’Italia: essa nasce specificatamente a Napoli, nel 1889, grazie al cuoco Raffaele Esposito che, in onore della Regina d’Italia Margherita di Savoia, decise di preparare un impasto, appunto pizza, e condirlo con pomodoro, mozzarella e basilico. Da quel momento in poi, tutti – pizzaioli, cuochi e non solo – si sono sbizzarriti a condire la pizza con qualsiasi ingrediente, seguendo ovviamente i propri gusti culinari.
I napoletani e, più in generale, gli italiani sono fieri di questo cibo che non solo è diventato un vero patrimonio per tutta la penisola – anzi, è stato anche proposto come patrimonio internazionale dell’Unesco – ma è stato copiato dalla maggior parte del mondo, America compresa. Ed è proprio un americano, Daniel Young, il quale lavora presso il sito Condé Nast Traveler, che ha redatto una classifica nella quale sono presenti le città di tutto il mondo dove si mangia meglio la pizza. La cosa che ha scosso molti è che in testa alla classifica non è presente la famosa pizza napoletana o, comunque italiana, bensì quella di Chicago.
Una vera accusa nei confronti dell’italia e molto sdegno per noi italiani, legati fortemente a ciò che ci appartiene e a tutto quello che è tradizione. Ovviamente le reazioni sono state molto dure.
Ricordiamo che, come dice il proverbio latino de gustibus non disputandum est, i gusti sono personali e magari Daniel Young ha messo al primo posto una città americana per un forte spirito patriottico.
Ecco la classifica: